REDAZIONE UMBRIA

"Sfido il Parkinson nuotando sullo Stretto"

Antonella, 56 anni, è l’unica umbra ad aver partecipato a Messina alla traversata per la ricerca. "La malattia si cura anche con lo sport"

"Mi sono allenata un anno e posso dire di essere grata alla vita che mi fa fare questo, combattere la malattia sfidandola e ridendoci su". Così Antonella, cinquantaseienne di Assisi, da dieci anni alle prese con la malattia di Parkinson. E’ reduce dalla partecipazione, unica umbra, alla traversata dello stretto di Messina per l’iniziativa, ‘Swim for Parkinson’, organizzata dalla Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus. Una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Parkinson, spingere i malati di questa patologia neurodegenerativa (con oltre 10 milioni di pazienti nel mondo e un progressivo aumento dei nuovi casi) a mettersi alla prova e, soprattutto, raccogliere fondi per la ricerca in questo ambito". "La ricerca è fondamentale e deve andare avanti per trovare nuovi farmaci, i finanziamenti e quindi la raccolta fondi è irrinunciabile – spiega Antonella, grinta da vendere -. Ma è importante anche far capire l’importanza dell’attività fisica, dello sport per tutti, per tutte le età, accompagnati da un’alimentazione sana: aiutano a promuovere la salute". A percorrere il tratto di mare fra Capo Peloro e Cannitello – tre chilometri e mezzo – sono stati in 30 fra persone con la malattia, caregiver e neurologi. "Partecipare è stata una grande emozione – conclude Antonella -, mi ha dato grande felicità, mi sono divertita e intendo andare avanti così, facendo tanto sport visto che il Parkinson si cura con il movimento". La Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus sta raccogliendo fondi attraverso la piattaforma GO FUND ME (https:www.gofundme.comfswim-for-parkinson). Maurizio Baglioni