Sentiero di Francesco, torna il pellegrinaggio

Appuntamento dal primo al 3 settembre. Il premio per la riconciliazione e la proposta di istituzionalizzare la Cappella della Vestizione

Migration

Atteso con crescente interesse, apprezzata occasione per immergersi in un ambiente ricco di valori spirituali, naturalistici, storici ed artistici, nelle date ormai classiche dei giorni 1-2-3 settembre, ritorna il pellegrinaggio a piedi "Il sentiero di Francesco: Assisi – Gubbio“, giunto alla sua quattordicesima edizione.

Promosso dalle Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Gubbio, patrocinato dai n Comuni di Assisi, Gubbio e Valfabbrica, l’evento si svolge ripercorrendo, attraverso la valle del Chiascio, lo stesso l’itinerario seguito dal giovane Francesco nell’inverno 1206-1207 quando, dopo la clamorosa rinuncia ai beni paterni, decise di lasciare la natia Assisi per rifugiarsi a Gubbio dove dagli amici Spadalonga ha trovato accoglienza, ha ricevuto una veste, ha dato vita al suo ministero. A proposito perché non ricordare l’ episodio istituzionalizzando nella chiesa di San Francesco la "cappella della vestizione", riconoscendo semplicemente quanto hanno scritto storici e studiosi? Una riflessione sulla quale invitiamo a ragionare.

Il pellegrinaggio è articolato in tre tappe: primo settembre: Assisi-Valfabbrica (Km. 14.2), 2 settembre Valfabbrica-Eremo San Pietro in Vigneto (Km. 22), 3 settembre San Pietro in Vigneto – Chiesa della Vittorina Gubbio (Km.13,5).

Il pellegrinaggio si concluderà con la consegna, nel chiostro della pace del Convento di San Francesco del "Premio Lupo di Gubbio", destinato a chi si fa testimone della riconciliazione con se stesso, con i fratelli, con Dio e con il Creato. Tra i premiati il parroco di Lampedusa Carmelo La Magra, il pakistano Edhi Abdul Sattar, Mons. Mario Ceccobelli, Mons, Paolo Giulietti Arcivescovo di Lucca.

L’attesa per il pellegrinaggio è testimoniata dalle numerose adesioni dall’Italia e dall’estero pervenute alla Associazione PiccolAccoglienza che cura gli aspetti legati all’assistenza dei pellegrini, che frequentano numerosi il sentiero in ogni mese dell’anno. Dal 1 gennaio ad oggi in oltre 3100 sono ricorsi all’aiuto dell’Associazione che ha distribuito anche più di 3700 "credenziali del pellegrino".

g.b.