Scritti in onore di Bruno Cavallo L’Università celebra lo storico prof

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In Bruno Cavallo la memoria diviene insegnamento, così che gli scritti giuridici a lui dedicati costituiscono, essi stessi, un ulteriore tassello di quella eccelsa

formazione che l’illustre docente ha saputo trasfondere a tanti allievi nei lunghi anni del suo impegno accademico. Alla sua presenza, stamani, proprio gli allievi di un tempo, oggi professionisti, docenti e personalità affermate, si ritrovano per presentare a loro stessi, agli allievi di oggi e a quanti vorranno avvicinarsi a così dissetanti fonti di sapere, appunto gli ‘Scritti in onore di Bruno Cavallo’, nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena con inizio alle 10.

Dopo i saluti del rettore Maurizio Oliviero e del sindaco di Perugia Andrea Romizi, una prolusione che fin da ora si preannuncia densa di stimoli da parte del professor Franco Gaetano Scoca, emerito di diritto amministrativo alla Sapienza. E a seguire, tra gli altri, gli interventi del professor Antonio Bartolini, ordinario di diritto amministrativo all’Università di Perugia e di Giuseppe Severini, presidente di sezione del Consiglio di Stato.

Il professor Cavallo negli esaltanti lustri della propria opera scientifica ha illuminato non solo gli atenei di Perugia, Chieti e Pescara, ma anche una vasta parte del mondo sociale di tanti territori italiani, impegnandosi in battaglie ecologiche ed a sostegno dei valori dell’archeologia, sua grande passione. Un intellettuale a tutto tondo, dunque, che oggi l’Università perugina celebra degnamente, come degno di lode è il suo perdurante attaccamento all’Umbria, dove risiede, a partire dalla sua Orvieto.