Scontri allo stadio Curi. Per tre tifosi scattano gli arresti domiciliari

Il parapiglia tra due gruppi storici della Curva Nord durante la partita di sabato scorso contro il Pineto. Le indagini della Digos .

Scontri allo stadio Curi. Per tre tifosi scattano gli arresti domiciliari

Scontri allo stadio Curi. Per tre tifosi scattano gli arresti domiciliari

A distanza di due giorni sono arrivati i provvedimenti. Per tre tifosi del Perugia, appartenenti a due distinti gruppi storici della Curva Nord, è scattato l’arresto differito per i disordini che si sono verificati sugli spalti durante la partita di campionato tra Perugia e Pineto che si è giocata sabato scorso. Disordini per i quali l’incontro era stato temporaneamente sospeso: tre minuti di stop in attesa che sulle gradinate tornasse la calma e venisse ripristinata una situazione di sicurezza.

I presunti responsabili sono stati identificati a conclusione delle indagini condotte dagli investigatori della Digos della questura di Perugia, in seguito anche all’analisi dei filmati relativi alla zuffa. Per tutti e tre sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nello scontro, secondo alcune testimonianze, sarebbero volati anche seggiolini divelti dai gradoni.

Da chiarire le cause che hanno portato al parapiglia, cause che andrebbero ricercate in frizioni tra i gruppi che continuerebbero a rimanere tali da diverso tempo e che avrebbero già portato a momenti di tensione nel recente passato. Ai tre presunti responsabili viene contestato il reato di violazione della legge sulle manifestazioni sportive.

Domani, in tribunale a Perugia, si svolgerà l’udienza di convalida del provvedimento. Striscioni di solidarietà nei confronti dei tifosi arrestati sono comparsi, nel pomeriggio di ieri, in alcuni punti della città per poi “rimbalzare“ sui social.