Scappa dall’ospedale con la flebo attaccata al braccio: lo bloccano nel parcheggio

L'uomo era in un forte stato di agitazione. Quando i poliziotti sono riusciti a calmarlo, hanno potuto appurare quale fosse il motivo del suo stato

Flebo

Flebo

Perugia, 19 giugno 2022 - Ha provato ad allontanarsi dal pronto soccorso, presumibilmente per non essere identificato. Gli agenti della squadra volante lo hanno trovato all’ingresso del reparto di emergenza con ancora l’ago della flebo al braccio. È apparso in forte stato di agitazione, voleva andarsene, rinunciando pure alle cure di cui aveva bisogno.

Un comportamento apparentemente inspiegabile, in un certo senso sospetto. Quando i poliziotti sono riusciti a calmarlo, hanno potuto appurare quale fosse il motivo del suo stato. Dalle verifiche, infatti, è emerso che l’uomo, identificato per un 35enne marocchino, aveva una lunga serie di alias, utilizzati nel tempo per eludere controlli. Ma, oltre ai nomi falsi, a suo carico sono risultati anche precedenti per falsa attestazione della propria identità e reati in maniera di legge sull’immigrazione.

Oltre a un precedente provvedimento di espulsione e un ordine del questore a lasciare il territorio nazionale, sul 35enne gravava un provvedimento dell’autorità francese che configurava l’uomo come inammissibile in area Schengen. Il 35enne è stato denunciato e a suo carico sono state avviate le procedure per l’espulsione. Ancora una giornata "agitata" insomma, al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia su cui anche la direzione del’Azienda ospedaliera aveva voluto accendere un faro, dopo le aggressioni in serie subite da personale sanitario. Aggressioni che, oltre al ferimento di infermieri e medici, aveva registrato il danneggiamento di strumentazioni e mezzi.