Gruppi mascherati, sei giganteschi carri allegorici sono solo alcuni degli ingredienti che dopo due anni di stop caratterizzeranno la 61esima edizione del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio, le cui sfilate lungo le vie della frazione folignate sono in calendario il 5, il 12 e il 19 febbraio. La rassegna carnevalesca di Sant’Eraclio è stata presentata da Fabio Bonifazi, presidente dell’associazione di volontariato dei Ragazzi del Carnevale. Carri allegorici con le opere dei volontari che con impegno e professionalità sono stati i creatori dei carri stessi. Ed eccoli i soggetti dei carri. Il Cantiere “Flash Back“ ispirato alla prima edizione a stampa della Divina Commedia, avvenuta a Foligno nel 1472 con personaggi protagonisti dell’opera dantesca. Il Cantiere “We Can“ che è pronto a ripartire, a rinascere e a reinventarsi come fa una fenice dalla sue ceneri, con costumi che rappresentano infatti una fenice pronta a travolgere tutti con i suoi colori di speranza. Il Cantiere “Area 51“ rappresenta Cappuccetto Rosso, i lupi e i cacciatori. Il Cantiere “Cartoons“ descrive l’atmosfera della festa tedesca della birra, la conosciutissima Oktoberfest, con costumi del folklore tirolese. Il Cantiere “I Matti“ propone la visione della crisi energetica legata alla guerra in Ucraina con il “matto“ Putin che chiude le forniture di gas. Il Cantiere “I Plus“ esalta la figura del pompiere Sam, l’eroe che ognuno vorrebbe avere come vicino di casa. "In attesa di riavere i locali del passato – ha sottolienato Bonifazi – l’osteria del Carnevale sarà a Foligno, nella taverna del rione Badia. Per assistere alle sfilate dei carri e dei gruppi mascherati, il tagliando di ingresso è di 5 euro per tutti, gruppi mascherati compresi, (ad eccezione dei ragazzi fino a 12 anni di età), un contributo per consentire all’ associazione di sopravvivere". Anche quest’anno verrà assegnato il premio “Alfio Pace“, ex presidente del Carnevale. Oltre alla sfilata dei carri, nel Castello dei Trinci gli artisti di strada metteranno in scena lo spettacolo “Nerocarbone“. In occasione delle sfilate è limitato l’uso delle bombolette schiumogene.
"Per tutto l’anno –ha ricordato l’assessore Decio Barili-, il Comune oltre a sostenere il Carnevale ha collaborato anche con altre manifestazioni come ‘Segni Barocchi e i Primi d’Italia’. Per non parlare dell’ apporto vissuto a Roma il 6 gennaio nella giornata di ‘Viva la Befana’ con una iniziativa che ci ha portato di fronte al Santo Padre".
Carlo Luccioni