"San Romualdo va inserito nei Cammini Religiosi"

Umbertide, istanza della Lega per il percorso storico

"San Romualdo va inserito nei Cammini Religiosi"

"San Romualdo va inserito nei Cammini Religiosi"

UMBERTIDE – Conoscere le modalità e i tempi con cui valorizzare a livello regionale la ‘Viae Sancti Romualdi’ (Cammino di San Romualdo) per poterlo includere tra ‘Cammini Religiosi’ che attraversano il territorio umbro. E’ l’istanza avanzata dalla Lega (sono stati i consiglieri regionali Manuela Puletti, prima firmataria, Marco Castellari e Valerio Mancini partendo dal fatto che presso il ministero del Turismo esistono ingenti fondi destinati ai cammini religiosi (15 milioni in tutto sommati negli ultimi anni). L’Umbria è attraversata da ben undici ‘Cammini Religiosi’, tra cui quello dedicato San Romualdo che interessa in modo tutto particolare Umbertide e che ne rappresenta una tappa fondamentale nella regione. Il cammino di San Romualdo infatti si snoda lungo l’Appennino centrale per quasi cinquecento chilometri partendo dalla chiesa di Santa Apollinare di Ravenna dove Romualdo divenne monaco benedettino, passando per Camaldoli in Toscana, dove San Romualdo fondò agli albori dell’anno mille la Congregazione Benedettina dei monaci camaldolesi, entrando poi in Umbria nell’Alto Tevere ed in particolare ad Umbertide con l’Abbazia di Montecorona, per poi concludersi nelle Marche, a Fabriano dove mori e a tutt’oggi dimorano le sue spoglie mortali. L’assessore Michele Fioroni ha risposto che "la Regione ha focalizzato in modo significativo l’attenzione proprio sul turismo lento e sui Cammini. Il progetto è stato presentato alla Bit di Milano".