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San Giustino, addio a don Sante Una vita da “parroco dei poveri“

“Il parroco dei poveri”, così come veniva chiamato dai suoi parrocchiani di San Martino di Apecchio per oltre vent’anni (dal ’59 all’80) facendosi apprezzare da tutti, in special modo dai ragazzi del paese anche per la sua grande passione, il calcio. Poi si era trasferito a San Giustino dov’era collaboratore parrocchiale.

Don Sante Trottini, classe 1930, è morto all’ospedale di Città di Castello. Era il più anziano sacerdote della diocesi tifernate. Nel darne l’annuncio il vescovo monsignor Domenico Cancian e tutti i sacerdoti, insieme a quanti lo hanno sempre amorevolmente custodito, esprimono sentimenti di profonda gratitudine. Don Sante era nato a Nocera Umbra primo gennaio 1930, attualmente era il più anziano sacerdote del clero tifernate. Ordinato sacerdote il 28 giugno 1953, ha svolto il suo ministero sacerdotale dapprima nella parrocchia di Bisacchi, quindi a Piscinale nel comune di Pietralunga, poi era stato trasferito a san Martin del Piano nel comune di Apecchio dal 1959 al 1980 quindi San Giustino, da qualche anno si era ritirato nella casa di riposo "San Michele Arcangelo" a Citerna.

La salma si trova nella camera mortuaria dell’ospedale di Città di Castello: oggi alle ore 12 sarà traslata nella chiesa arcipretale di San Giustino dove alle ore 15 si svolgeranno i funerali. La salma sarà tumulata nel cimitero di San Giustino.