REDAZIONE UMBRIA

Rubata la colonnina del parcometro

Ladri in azione nel week end di Pasqua in via Cacciatori delle Alpi. Un furto per appropriarsi delle monete

Il primo parcometro in via Cacciatori delle Alpi non c’è più da circa due settimane e gli automobilisti per pagare il ticket del parcheggio all’interno delle strisce blu devono raggiungere obbligatoriamente quello posto all’incrocio con via Bandini. A rimuoverlo non è stata Umbria Mobilità, che gestisce i parcheggi a pagamento della città, ma i ladri che presumibilmente nel periodo di Pasqua hanno divelto la colonnina "imbottita" di monetine e se la sono portata via.

La notizia viene alla luce solo oggi proprio in seguito alle lamentele degli automobilisti che non riuscivano a dare una spiegazione al motivo della rimozione di quella colonnina facilmente raggiungibile, soprattutto da chi parcheggia nelle vicinanze di piazza della Vittoria. Ebbene, a quanto pare, nel mirino dei ladri sempre in via Cacciatori delle Alpi sarebbe finita anche una seconda colonnina che si trova infondo alla via. Ma c’è di più, sembra che ignoti avrebbero divelto anche altri parcometri in altre zone della città. Tra queste ci sarebbe anche il quartiere casette. A rilevare l’insolito furto sono stati gli agenti del Commissariato di Spoleto che hanno attivato le indagini per cercare di individuare i responsabili. A quanto pare i ladri avrebbero agito o in piena notte o nelle prime ore della mattina per evitare di essere visti da qualcuno. Si presuppone che per darsi alla fuga con più di una colonnina possano aver usato un furgone o un mezzo simile e per supportare le indagini potrebbero essere particolarmente utili le immagini delle telecamere di sorveglianza di qualche attività commerciale che si trova nella zona. Difficile capire a quanto possa ammontare il bottino perché ai parcometri di vecchia generazione, ancora installati a Spoleto, è possibile pagare solo in moneta. I ladri per accelerare i tempi non hanno scassinato la cassa dove sono contenute le monete, ma hanno portato via l’intera colonnina che forse non sarà sostituita. Dopo il danno quindi anche la beffa per automobilisti che per pagare il parcheggio devono raggiungere a piedi l’incrocio con via Bandini. Il furto è stato favorito proprio dal tipo di parcometro obsoleto non dotato di sistema antifurto, ma soprattutto non dotato di pos per pagamento con carta di credito e quindi "imbottito" di monete soprattutto a ridosso dei giorni di festa. A tal proposito sono arrivate già in più casi diverse lamentele da parte dei turisti che per pagare il parcheggio sono comunque costretti a dotarsi di monete.