Roberto Malaspina accoltellato a New York: chi è l'umbro ferito

E' originario di Perugia il ragazzo raggiunto da fendenti pochi minuti dopo l'uccisione del giovane piemontese

Nel riquadro, il ragazzo umbro ferito

Nel riquadro, il ragazzo umbro ferito

New York, 4 dicembre 2021 - E' di Perugia il ragazzo ferito a New York negli stessi minuti in cui è stato ucciso il piemontese Davide Giri. Roberto Malaspina, 27 anni, era nella Grande Mela per una ricerca che stava svolgendo alla Columbia University quando è stato accoltellato. Entrambe le aggressioni sono avvenute ad Harlem. Aggressioni a freddo, con persone scelte a caso dal presunto killer, Vincent Pinkney, 25 anni.

Che avrebbe prima ucciso il giovane piemontese per poi scagliarsi appunto contro il 27enne umbro, che è stato raggiunto all'addome alla schiena. Il ragazzo è stato portato in ospedale e, pur avendo vissuto minuti di terrore, adesso sta meglio. 

"Sta guarendo ed è di buon umore", dice un amico di Malaspina che è andato a trovare il ragazzo, ricoverato all'ospedale Mount Sinai Morningside. Arrivato a New York mercoledi' per una breve vacanza nella Grande Mela, mentre camminava lungo la 110th Street, a sud di Harlem, Malaspina è stato aggredito dal 25enne, membro di una gang come riferisce la polizia.

Pinkney è stato arrestato a Central Park. E' stata ritrovata anche la lama con cui il giovane avrebbe ucciso Giri e ferito Malaspina. Si tratta di un coltello di quindici centimetri, generalmente usato nelle cucine dei ristoranti. 

Entrambe le aggressioni sono avvenute nella mattina di venerdì intorno alle 11. Pinkney, già arrestato undici volte in questi anni, avrebbe scelto le sue vittime a caso. Il tutto a pochi passi dall'ingresso della Columbia University, il cui campus adesso è sconvolto per l'aggressione. Il padre di Roberto Malaspina, Corrado, è un radiologo in pensione, conosciuto nel mondo della sanità perugina. "Mio figlio sta bene - ha detto al Corriere dell'Umbria - E' stato accoltellato a un fianco ma non ha subìto lesioni importanti". 

L'aggressore e' attualmente in stato di fermo, ma su di lui non è stata ancora formulata alcuna incriminazione.

Davide Giri, trent'anni, era dottorando alla Columbia University. Lui non ce l'ha fatta: troppo gravi le ferite subìte. 

La madre del ferito

"Penso continuamente a quel ragazzo ucciso, poteva essere mio figlio. E' terribile": e' ancora scossa la madre di Roberto Malaspina, il perugino di 27 anni rimasto ferito a New York durante un'aggressione multipla che e' costata la vita a Davide Giri, 30enne dottorando italiano della Columbia University. Roberto Malaspina era arrivato a New York mercoledi' scorso per un soggiorno di studi nello stesso prestigioso ateneo newyorchese. Roberto è  stato ferito da alcune coltellate all'addome e alla schiena, "ferite non profonde", ha spiegato la madre. E' ricoverato in osservazione "in uno dei migliori ospedali di New York" da dove arrivano notizie incoraggianti: "Non è  in pericolo di vita, rimarrà almeno 3 giorni in osservazione", aggiunge la donna. "Noi siamo in attesa e pronti a partire in ogni momento per New York all'occorrenza. Per fortuna nostro figlio e' seguito con grande premura anche dal consolato. Il console ci ha assicurato che gli garantira' tutto il supporto necessario. I suoi colleghi di studio e il docente italiano gli sono vicini". - L'ultimo contatto dei familiari, causa fuso orario è ' di ieri sera. "Abbiamo parlato delle sue condizioni. Suo padre, mio marito, è  un medico, gli ha chiesto piu' cose possibili per cercare di capire come sta". Ma sull'aggressione niente. "Ancora non ne vuole parlare, di ricordare l'incidente non se la sente. E' lo choc subito. Lo farà quando se la sentirà, di certo lo avrà fatto alla polizia". Polizia che ha fermato un 25enne, sospettato di essere l'aggressore. "Non sappiamo ancora i dettagli - aggiunge la donna - ma l'ipotesi della rapina non ci convince molto. L'accoltellamento di Davide e di Roberto non ci risultano collegati, non si conoscevano neanche. Poteva succedere a nostro figlio".