Rissa e coltellate fuori dal locale: i carabinieri denunciano sei giovani

Chiuse le indagini sullo scontro tra due gruppi prima di una festa: un ragazzo finì in prognosi riservata

I carabinieri sono risaliti ai protagonisti del violento scontro

I carabinieri sono risaliti ai protagonisti del violento scontro

Città di Castello, 12 aprile 2024 – «Non vi mettete a litigare, dai non ci facciamo subito riconoscere…": sarebbe iniziata così, secondo la versione fornita da alcuni dei partecipanti, la rissa scoppiata nella notte tra il 9 e il 10 marzo davanti a una discoteca a Città di Castello.

Un gruppetto di sei ragazzi, tutti di origine albanese, in fila per entrare al veglione: gli animi si erano già riscaldati perché due di loro, per vecchie ruggini, si stavano prendendo a parole.

Altri cercavano di stemperare la situazione, ma quel tentativo ha innescato più tardi un agguato, finito con un giovane accoltellato e ricoverato in prognosi riservata. Un mese dopo quel fattaccio, i carabinieri hanno chiuso il cerchio attorno alle indagini e sono partite sei denunce a carico di altrettanti ragazzi per l’ipotesi di reato di rissa aggravata. Tutti sono di origine albanese, hanno tra i 18 e i 28 anni e vivono da tempo nel comprensorio dell’Altotevere (a Città di Castello, tranne uno di Sansepolcro).

La rissa era finita con l’accoltellamento di un uomo di 25 anni ricoverato in ospedale a Perugia in prognosi riservata: era stato raggiunto da una coltellata all’addome che gli aveva procurato lesioni anche agli organi interni. Qualche ora dopo venne arrestato dai carabinieri il suo aggressore, un 22enne che fu tra l’altro trovato in casa con 750 grammi di hashish.

Vittima e aggressore risiedono a Città di Castello: l’episodio tra le 5 e le 6 del mattino, nel parcheggio di fronte al locale mentre la vittima si stava dirigendo verso la sua auto – tra due tir in sosta – è avvenuta l’improvvisa aggressione. Il ragazzo di 22 anni ha raggiunto l’altro con alcuni fendenti all’addome e in altre parti del corpo per poi scappare. Il ferito è stato soccorso quasi subito e sul posto sono arrivati 118 e forze dell’ordine. Le indagini dei carabinieri da quel giorno non si sono fermate: dalle testimonianze acquisite erano spuntate altre persone a vario titolo coinvolte e identificate nei giorni successivi.

"I quattro, poco prima dell’accoltellamento, avevano preso le parti dei contendenti, affrontandosi nel parcheggio", secondo quanto ricostruito nel corso degli accertamenti. Il venticinquenne fu prima portato al pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello, poi subito trasferito al Santa Maria della Misericordia di Perugia per un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono in via di miglioramento.