
Pendolari tra disagi e disservizi
Nessuna speranza per i pendolari. L’intercity 598 continuerà ad essere instradato sulla linea lenta anche con il nuovo orario estivo. Notizia recente è che anche il 596 percorrerà la linea lenta con partenza anticipata. Il Comitato pendolari Roma-Firenze da mesi ha lanciato degli accorati allarmi, ha organizzato in collaborazione con altre associazioni del territorio un evento che ha visto una grande partecipazione di pubblico, per sensibilizzare amministratori e cittadini sui pericoli a cui stava andando incontro. "Allarmi che sono caduti nel vuoto del silenzio di quelle istituzioni, Regioni e ministero del Trasporti, che hanno il potere di decidere della vita di centinaia e centinaia di persone costrette a spostarsi ogni giorno per lavoro, studio o altre necessità. Diventano quindi strutturali quelle variazioni di orario che in precedenza erano state giustificate dai lavori di potenziamento della linea, giustificazioni che, a lavori abbondantemente conclusi, rivelano la volontà politico-aziendale di favorire i treni Alta Velocità, quindi a mercato, rispetto ai convogli con obbligo di servizio pubblico, negando a questi ultimi il diritto di accesso alla linea direttissima, costruita con i soldi di tutti i cittadini e che con quei soldi viene ancora mantenuta, ma che oggi si vuole rendere fruibile solo da pochi utenti" dice il Comitato. Duro anche l’attacco che viene rivolto alle istituzioni:"Tutto questo con l’assenso del Governo, come testimonia la non risposta data in commissione trasporti all’interrogazione scritta presentata dalla deputata Ascani, in merito ai disservizi del tristemente noto Ic 598, e nel silenzio assordante della Regione Umbria, la cui priorità sembra essere l’individuazione di Creti come località ideale per la realizzazione della stazione Media Etruria, destinata esclusivamente all’Alta Velocità. Secondo fonti giornalistiche, mai smentite, questo sarebbe stato il tema principale dell’incontro tra i residenti Giani e Proietti, i rispettivi assessori ai trasporti e relativi staff, tenutosi proprio sabato 17 maggio. E pensare che proprio l’assessore regionale De Rebotti, in un contributo video per l’evento sul tema dei trasporti, si era rammaricato della impossibilità a presenziare proprio perché si sarebbe dovuto recare in Toscana per parlare dei treni dei nostri territori".