Durati meno di un anno i lavori in piazza San Giovanni in Campo, nel cuore del centro storico, hanno riconsegnato nuovi spazi a norma, con l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche. Il cantiere infatti ha riguardato lo smontaggio della pavimentazione esistente nell’area di circa 500 metri quadrati e la sua completa sostituzione, oltre alle finiture. A conclusione dei lavori di ripavimentazione sui quali l’amministrazione comunale ha investito 140 mila euro, (110 del Pnrr e 30 mila euro di cofinanziamento) ieri mattina piazza San Giovanni in Campo è stata restituita alla città.
Per l’apertura il sindaco Luca Secondi e l’assessore Riccardo Carletti hanno dato appuntamento ai cittadini e ai rappresentanti delle Società rionali Prato e Mattonata, che condividono uno dei luoghi più ricchi di storia. "Questa piazza, su cui si affaccia una delle chiese più belle e antiche della città, come San Domenico, ha un grande valore storico, ma anche un’importanza strategica, sia per la vita sociale che per i servizi che accoglie, da quelli dell’Usl Umbria 1 per le dipendenze a quelli residenziali per anziani. Siamo quindi particolarmente soddisfatti del lavoro che ha permesso di donare al luogo una nuova vita e una migliore funzionalità, a beneficio dei cittadini", hanno detto il sindaco e l’assessore nell’attraversare la piazza insieme al presidente della Società rionale Mattonata Dino Braganti con il segretario Paolo Alunni, e quello della rionale Prato Domenico Duchi, con il consigliere Roberto Borgo. Con la nuova piazza è stata rivista anche la disciplina della sosta. Un’ordinanza della Polizia Locale regola i parcheggi dei veicoli dei residenti e dei portatori di handicap che d’ora in poi saranno consentiti solo sul lato prospiciente i servizi sanitari dell’Usl Umbria 1 e vietati sul lato opposto, dove c’è l’ingresso del centro per anziani. Nella porzione della piazza antistante l’antica pieve di San Giovanni sono state collocate inoltre sedute per i fruitori del luogo, che hanno anche la funzione di dissuasori per l’accesso dei veicoli che imboccano via del Borghesi. Piazza San Giovanni in Campo prende il nome dall’italica pieve di San Giovanni, della cui costruzione romanica resta traccia nell’abside e nel fianco nord, e dall’antico campo per le esercitazioni militari che si estendeva fino alla chiesa di Santa Caterina, prima che fosse edificata quella di San Domenico.