REDAZIONE UMBRIA

Regione, domattina il passaggio di consegne tra Tesei e Proietti

Passaggio di consegne in Umbria: Proietti pronta a formare la Giunta. Confermati i consiglieri eletti, attesa per la nomina degli assessori entro gennaio.

Stefania Proietti da domattina sarà ufficialmente la nuova presidente della Regione Umbria

Stefania Proietti da domattina sarà ufficialmente la nuova presidente della Regione Umbria

PERUGIA – Cinque anni fa il passaggio di consegne avvenne tra l’allora presidente Fabio Paparelli – che aveva preso il posto della governatrice Catiuscia Marini, che si era dimessa dopo l’inchiesta Concorsopoli – e Donatella Tesei, appena eletta a Palazzo Donini. Ora la presidente uscente si troverà dall’altra parte e sarà lei ad accogliere al Salone d’Onore Stefania Proietti, che domattina arriverà in Corso Vannucci intorno alle 11. Subito dopo, infatti, la neoeletta governatrice di centrosinistra ha convocato una conferenza stampa di presentazione durante la quale potrebbe rivelare qualcosa in più rispetto alla formazione e ai tempi di nomina della Giunta. Il quadro sembra piuttosto chiaro: due saranno gli assessori del Pd (Tommaso Bori e Simona Meloni), uno dei Cinquestelle (Thomas De Luca) e uno di Avs e Umbria Futura. Qui non si esclude che Proietti possa scegliere un tecnico che appartenga all’area politica dell’una o dell’altra formazione, oppure di entrambe. A questo è possibile che la nomina dei cinque assessori arrivi già la prossima settimana o al limite qualche giorno prima della convocazione del Consiglio. Con la proclamazione della presidente intanto è arrivata anche quella dei venti consiglieri, tutti confermati, anche perché le differenze tra il primo dei non eletti e l’ultimo entrato in Consiglio erano piuttosto ampie. Confrontando la documentazione della Corte con i numeri pubblicati dal Ministero dell’Interno, si nota comunque come le differenze dei numeri sono minime: Stefania Proietti scende di oltre settecento voti e passa da 182.394 voti a 181.587 mentre anche Tesei diminuisce da da 164.727 a 164.205 (500 preferenze circa in meno); anche per tutti gli altri sette candidati differenze minime. E così in totale i voti validi sono 355.366 e non 356.784. La proclamazione è la base sulla quale Proietti potrà nominare i suoi cinque assessori. Il regolamento del consiglio regionale prevede che la prima seduta sia convocata entro 60 giorni dal voto, quindi entro la metà di gennaio.