
Raccolta rifiuti nel mirino. Le criticità da risolvere
ASSISI
Situazioni da migliorare e da risolvere per rendere più accogliente la città: le segnalazioni della gente, l’intervento della politica. Nel centro storico fanno discutere il posizionamento dei cassonetti per la raccolta differenziata, magari in angoli suggestivi della città e anche il cattivo odore che si leva, con la richiesta di maggiore attenzione e interventi mirati per superare i disagi.
Nel mirino, anche delle associazioni ambientaliste, ci sono poi i contenitori della raccolta differenziata presenti nella zona del parcheggio di ponte san Vetturino, sulla carta chiusi e da non utilizzare (ma c’è chi li rimpiange), ma alla fine fruiti sia dagli utilizzatori dell’area di sosta (che accoglie anche i camper) che dai residenti.
Solo esempi di alcune problematiche da risolvere, con la Lega di Assisi che parte alla carica e, senza mezzi termini, dice che gli interventi sostanziali di pulizia avvengono solo in prossimità della ricorrenza del Santo Patrono, tanto che ci vorrebbe un San Francesco alla settimana per avere una città sempre in ordine.
Riguardo all’area di Ponte San Vetturino – dove i contenitori sono stati sigillati – la Lega rimarca che la presenza in zona di camperisti ha portato ad un accumulo di sporcizia e che l’installazione di telecamere potrebbe essere un deterrente contro l’inciviltà delle persone. Secondo i leghisti poi, ad Assisi a parte le direttrici principali, molti vicoli non vengono puliti o comunque la sporcizia viene tolta solo parzialmente.
Nessuno inoltre provvede a estirpare le erbacce ed i cassonetti vicino ad alcuni ristoranti nei vicoli della città non vengono svuotati portando ad incursioni di animali e cattivi odori. E a Santa Maria degli Angeli i cassonetti ubicati dietro il Palazzetto Mediceo sono maleodoranti e andrebbero posizionati in altre zone e senza dimenticare il malcontento dei cittadini di Rivotorto che lamentano una poca attenzione.