Quintana, Innocenzi replica il trionfo di giugno / FOTO

Cassero pigliatutto. Grande emozione a Foligno

Innocenzi ha stabilito anche il record di pista (foto Preziotti)

Innocenzi ha stabilito anche il record di pista (foto Preziotti)

Foligno (Perugia), 17 settembre 2018 -  Il palio della Rivincita svetta nuovamente sul Cassero. Luca Innocenzi su Guitto ha bissato la vittoria di giugno portando così a sei i Palii vinti alla Quintana di Foligno. A cui si aggiungono i 12 della Quintana di Ascoli e altri in giro per l’Italia. Il palmares del cavaliere Folignate supera le trenta vittorie tanto da essere ormai annoverato come il miglior cavaliere della Penisola.

Alla fine dell’ultima tornata quando Mauro Silvestri, la voce della Giostra, ha annunciato la sua vittoria, Luca Innocenzi è sceso da cavallo, ha stretto le mani di giurati e giornalisti e ha fatto una foto ricordo con il Conte Ranieri Campello, olimpionico di equitazione e commentatore tecnico della gara, al quale ha detto: “E’ un onore conoscerla”.

Innocenzi ha fatto la gara perfetta. E addirittura, nella prima tornata, ha nuovamente battuto il record di pista facendo fermare i cronometri a 52 secondi e 12 centesimi. In sella a Guitto, il portacolori del Cassero è stato sempre in testa. Nella terza tornata, da grande professionista, ha gestito la gara puntando soprattutto a centrare gli anelli di 5 centimetri di diametro. La Giostra è stata veramente entusiasmante ed ha, ancora una volta, dimostrato la preparazione dei suoi cavalieri. Tutti, nella prima tornata, sono rimasti al di sotto dei 54 secondi. Peccato per Mattia Zannori, giovane cavaliere del rione La Mora che ha dovuto dare subito forfait per un incidente che gli è capitato nei box. Tornando alla gara, se tutto faceva sperare per il grande spettacolo, che comunque non è mancato, nella seconda tornata sono usciti clamorosamente due big come Daniele Scarponi dello Spada, che ha sbagliato il secondo anello e Lorenzo Paci del Morlupo, afflitto però da una fastidiosa pubalgia, che ha, anche lui mancato il terzo bersaglio.

Fuori anche Marco Diafaldi dell’Ammaniti (primo anello mancato) e Riccardo Raponi del Contrastanga (due anelli sbagliati e bandierina abbattuta). Finalissima a quattro con Innocenzi che mette in fila tutti. Bravo Pierluigi Chicchini del Pugilli arrivato secondo ad una manciata di decimi di secondo, terzo Massimo Gubbini del Croce Bianca e quarto Cristian Rodari del Badia.

Roberto Di Meo