"Quel sottopasso è pericoloso"

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SPOLETO – "Ogni volta che attraverso a piedi il sottopassaggio di Madonna di Lugo (foto) temo di essere investita". Sono le parole di una donna che, non avendo la patente di guida, dalla frazione di Cortaccione raggiunge a piedi Spoleto a suo rischio e pericolo, perché giunta all’altezza del sottopassaggio di Madonna di Lugo, pur essendo vietato l’attraversamento pedonale, è comunque costretta a camminare al margine della carreggiata dove sfrecciano i veicoli. A dire la verità non sarebbe possibile attraversare il ponte a piedi e a confermarlo sono i segnali stradali che sono posti proprio all’imbocco del sottopassaggio. Il divieto di transito ai pedoni è ben visibile, ma non essendoci altre possibilità per proseguire lungo la strada le persone a piedi passano comunque al margine della carreggiata rischiando anche la multa. L’assurda situazione permane ormai da più anni, da quando si sono bloccati i lavori per il raddoppio ferroviario Spoleto-Campello sul Clitunno. Nel progetto, affidato da Rfi, infatti, era previsto anche il rifacimento del ponte e di conseguenza del sottopassaggio di Madonna di Lugo. Ebbene, gran parte dei lavori erano stati completati, la struttura portante del ponte è stata realizzata e anche i passaggi pedonali erano stati quasi ultimati, poi però, dopo il fallimento della ditta appaltatrice dei lavori, l’intervento è rimasto incompleto, le passerelle pedonali non sono mai state completate e rimangono inaccessibili dai pedoni. Nel progetto era prevista anche la costruzione di una rotatoria all’altezza dell’incrocio tra il centro sportivo Flaminio e la strada che conduce alla frazione di Collemarozzo.