Quando la natura fa spettacolo. Paolini a San Francesco al Prato con “La fabbrica del mondo“

Il progetto approda all’Auditorium perugino nell’ambito dell’Umbria Green Festival. Domani e sabato incontri, ospiti e performance per parlare di acqua, clima e prevenzione.

Quando la natura fa spettacolo. Paolini a San Francesco al Prato con “La fabbrica del mondo“

Marco Paolini a Perugia

Due giornate ricche di incontri, ospiti e spettacoli per parlare di crisi idrica, di cambiamento climatico, di gestione dell’emergenza e della percezione di questioni e fenomeni di fortissima attualità. “Umbria Green“, il festival dedicato alla sostenibilità, approda in città con un evento speciale: domani e sabato l’Auditorium San Francesco al Prato ospita “La Fabbrica del Mondo“, il progetto di Marco Paolini e Telmo Pievani per riflettere sui cambiamenti in atto. Un laboratorio di storie, un terreno d’incontro tra gente con mestieri diversi che immagina un futuro diverso, migliore del presente.

Si parla di acqua, domani dalle 18, nella prima giornata dal titolo “Rivali“. "La vita è nata e si è sviluppata lungo i corsi dei fiume – dicono gli organizzatori –, per millenni l’uomo ne ha abitato le rive (...). Finché c’è acqua a sufficienza ci si sopporta, ma quando arriva la siccità?“. Con Marco Paolini, meraviglioso cantore di storie con attenzione speciale al paesaggio, ne parlano esperti come Elisa Palazzi, Andrea Rinaldo, Stefano Fenoglio, moderati da Giulia Bassetto. E alle 21.30 chiusura con “Antenati, the grave party“, il nuovo spettacolo di Paolini legato a La Fabbrica del Mondo, che ripercorre l’evoluzione della specie, attraverso l’incontro immaginato con i nonni dei nonni. Sabato si riparte alle 18 con “Prevenzione civile: tra rischi e speranze“ con Paolini in dialogo con Titti Postiglione, Paolo Bovio Socia, Federico Taddia per finire alle 21.30 con “Bello Mondo“, conferenza-spettacolo con Elisa Palazzi e Federico Taddia e musiche di Gea. Biglietto gratuito con prenotazione su Ticket Italia. La fabbrica del mondo è organzzato con il Festival Isola Prossima di Arpa e il sostegno di Auri Umbria nel progetto “La Via dell’Acqua” e Fondazione Perugia

Sofia Coletti