Promoter rapinato dopo il concerto. Tre dello staff del trapper in manette

L’episodio a Ponte San Giovanni. Si era finto dell’entourage: picchiato e derubato. Salvato dal portiere di notte dell’hotel

Promoter rapinato dopo il concerto. Tre dello staff del trapper in manette

Promoter rapinato dopo il concerto. Tre dello staff del trapper in manette

Lo avrebbero pestato in gruppo, minacciandolo e arrivando a ferirlo, anche se in maniera lieve, con un coltello. Perché? Perché, secondo quanto ricostruito dalla Procura della Repubblica di Perugia, avrebbe provato a "spacciarsi" per componente dell’entourage del trapper con l’obiettivo di dormire a "scrocco" una notte in un hotel di Ponte San Giovanni. Tre dei presunti aggressori, membri all’epoca dello staff del cantante, sono stati arrestati. Sono indagati per rapina aggravata, lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere i tre, nei confronti dei quai i carabinieri della stazione di Ponte San Giovanni, su disposizione del gip di Perugia, hanno eseguito le misure di custodie cautelari in carcere. Tutti e tre vivono nel capoluogo lombardo. Gli episodi contestati risalgono alla notte tra l’11 e il 12 giugno 2023. Shiva era impegnato in concerto al Natura Music Festival.

Un promotore di eventi musicali, di 25 anni, lo stesso 11 giugno aveva prenotato due stanze in una struttura ricettiva di Perugia, dichiarando al personale dell’hotel di far parte dello staff dell’artista. Durante il concerto, proprio l’essersi incluso nell’entourage di Shiva avrebbe generato un diverbio con il manager del cantante, il quale sosteneva che il promoter non avrebbe avuto diritto al pernottamento pagato poiché dello staff non avrebbe fatto parte. Al termine dell’esibizione, riferisce la Procura, tra il promoter e l’entourage di Shiva ci sarebbe stato un diverbio proprio nella hall dell’albergo. Questa volta le parole erano rapidamente trascese alle mani. La presunta vittima, infatti, dopo essere stata portata fuori a forza, sarebbe stata aggredita da un gruppo di persone, due delle quali armate di coltelli. Dopo averlo picchiato e minacciato, gli avrebbero preso portafoglio e cellulare. Il 25enne era rimasto ferito a una mano e uno zigomo poi medicata all’ospedale di Perugia.

Il giovane, sempre secondo quanto ricostruito, era riuscito a ripararsi entrando in hotel grazie all’intervento del portiere di notte. Su richiesta della Procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, il gip ha disposto le misure cautelari in carcere per gli indagati, un 46enne e due 25enni a fronte dalla modalità violenta dell’aggressione e dei futili motivi che l’avrebbero scatenata. Le successive perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, sottolinea ancora la Procura, hanno portato al sequestro di un coltello da sub e di materiale e supporti informatici ritenuti di interesse.

elleffe