
La Casa di Comunità di Città della Pieve
Dal 1° dicembre 2024, sulla struttura del Punto di Primo Soccorso presso la Casa di Comunità di Città della Pieve, è stato tolto il servizio di ambulanza medicalizzato h12. La motivazione, oltre alla carenza di personale medico 118, sembra sia collegata all’attivazione del servizio di elisoccorso per la nostra zona che farebbe venir meno le criticità di pronto intervento fino ad ora presenti. Perciò sulla struttura di Città della Pieve resterà disponibile una sola Ambulanza non Medicalizzata con il solo personale infermieristico a bordo e con la previsione, in caso di necessità, di intervento dell’auto medica in servizio presso la struttura ospedaliera di Castiglione del Lago, salvo che la stessa non sia già impegnata in altri servizi di soccorso.
La notizia è stata resa nota dal gruppo consiliare di minoranza "Insieme per Città della Pieve" a cui nelle scorse ore è seguita la nota del sindaco Fausto Risini, in cui spiega di aver inviato già il 6 dicembre una nota alla Regione in cui si chiedono chiarimenti in merito all’ennesima riorganizzazione dei servizi a Città della Pieve. "Alla comunicazione, citata dal PD, di cui al Comune ad oggi non è pervenuta alcuna nota ufficiale, e del quale si è appreso dal vociferare dell’ambito sanitario, è immediatamente seguita una nostra lettera. Stiamo attendendo risposta proprio per poterla condividere ufficialmente con la cittadinanza e abbiamo già chiesto un incontro urgente alla Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, per presentarle le criticità che la nostra comunità si trova quotidianamente a vivere dalla chiusura dell’Ospedale di Città della Pieve e del Pronto Soccorso del 2017, e dalle promesse disattese della precedente Giunta Regionale guidata da Donatella Tesei".
L’opposizione si era così espressa: "Reputiamo il taglio di questo servizio gravissimo per la struttura di Città della Pieve e per la Sanità del Territorio".