Preso il basista della tentata rapina in banca

Un 53enne di Orte, Viterbo, è stato arrestato per tre rapine e una tentata rapina in banca tra settembre 2022 e gennaio 2023. Le indagini della Procura di Ancona lo hanno collegato ai crimini.

Preso il basista della tentata rapina in banca

Preso il basista della tentata rapina in banca

TERNI E’ accusato anche di una tentata rapina in banca ad Acquasparta nel gennaio 2023 un 53enne di Orte, in provincia di Viterbo, arrestato dai carabinieri e ritenuto responsabile di tre rapine e una tentata, in un lasso di tempo compreso tra il settembre 2022 e il gennaio 2023. Le indagini condotte dalla Procura di Ancona e che hanno portato al fermo dell’uomo, cominciarono con una rapina messa a segno nel settembre del 2022, nella filiale di una banca di Camerano, in provincia di Ancona. In quel caso due persone con il volto coperto da un passamontagna, dopo essersi introdotte nello stabile da una finestra, minacciando uno dei dipendenti si fecero consegnare 140mila euro. All’epoca le indagini effettuate dai carabinieri permisero di individuare tra i probabili responsabili il 53enne che, nel frattempo era divenuto sospettato come partecipante alla tentata rapina nella banca di Acquasparta nel ternano. Quella volta i malviventi fecero un foro nella parete della filiale, ma scapparono all’arrivo dei militari che, tuttavia, riuscirono ad identificare il 53enne come probabile autore della rapina e a localizzare una struttura ricettiva dove avevano alloggiato i suoi due complici. In seguito ulteriori indagini permisero di collegare l’arrestato ad altre due rapine del 2022: in una banca di Grottammare e in un’altra di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli. Anche in questi casi i rapinatori a volto coperto, minacciando i dipebdenti con un taglierino, avevano prelevato un totale di 141.500 euro. Il 53enne in tutte le rapine aveva svolto il ruolo di basista e palo. Per lui si sono aperte le porte del carcere Mammagialla di Viterbo. Nell’ambito della stessa indagine sono state denunciate altre quattro persone, coinvolte a vario titolo.