Piscina ancora chiusa, è polemica

Consigliera comunale chiede l’accesso agli atti. Ritardi nei lavori per la mancata consegna di alcuni materiali

Sale la tensione intorno alla chiusura della piscina comunale (nella foto) che continua a protrarsi anche in questo scampolo d’estate. Problemi tecnici ne impediscono la riapertura con ripercussioni negative per i numerosi utenti. L’associazione sportiva Orvieto Nuoto che ha gestito la piscina fino a poche settimane fa ha inviato una comunicazione ai propri iscritti, spiegando: "In questi giorni stiamo ricevendo numerose telefonate e messaggi con cui ci viene chiesto quando e come riprenderanno le attività in piscina. La risposta che possiamo dare purtroppo è sempre la stessa: nella prossima stagione non gestiremo noi la piscina . Pur avendo vissuto in pieno il periodo pandemico con tutte le chiusure, aperture a singhiozzo, aperture con limitazioni e con un significativo calo degli utenti dovuto a un giustificato timore prima e contagi poi, a causa di un problema burocratico non possiamo usufruire della proroga stabilita con il decreto mille proroghe che prevede per le società che hanno gestito impianti sportivi nel periodo in questione un prolungamento del mandato fino a dicembre 2025".

Sulla questione è intervenuta anche la consigliera comunale Cristina Croce che ha fatto richiesta di acceso agli atti amministrativi per capire quali tipologie di lavori sono in corso e quali in procinto di essere effettuati. "Siamo a settembre -dice- e l’impianto, nonostante l’ennesima rassicurazione da parte dell’amministrazione comunale, è ancora chiuso. Gli utenti non sanno se e quando riaprirà". A fare un pò di chiarezza interviene l’assessore allo sport Carlo Moscatelli il quale spiega che da settimane la piscina è interessata dai lavori di ripristino dell’impianto di filtraggio e delle pompe di circolazione dell’acqua, affidati a una ditta specializzata, e da altri interventi di manutenzione. Il completamento è condizionato dalla consegna di alcuni materiali che stanno subendo ritardi generalizzati in tutta Italia.

"Gli uffici stanno già predisponendo gli atti per l’affidamento temporaneo della nuova gestione per garantire lo svolgimento regolare della stagione-dice Moscatelli-. I lavori in corso sono funzionali alla riapertura dell’impianto ma, come noto, la piscina necessita di un radicale intervento di riqualificazione già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche per 800mila euro". L’assessore spiega che attualmente è in corso la procedura per l’affidamento dello studio di fattibilità tecnico-economica dell’intervento.

Cla.Lat.