Pierantonio promosso in Eccellenza Un traguardo dedicato ai terremotati

Per il borgo duramente colpito dal terremoto dello scorso 9 marzo un forte segnale di speranza. Prima delle gara decisiva giocata a San Martino in Campo, grigliata per tifosi e sfollati allo stadio Marinelli.

Pierantonio promosso in Eccellenza  Un traguardo dedicato ai terremotati

Pierantonio promosso in Eccellenza Un traguardo dedicato ai terremotati

"Non c’è stata concorrenza, ce ne andiamo in Eccellenza". L’1-1 conquistato a San Martino in Campo, contro la Nuova Alba, ha regalato alla squadra del Pierantonio la certezza matematica della promozione in Eccellenza e al borgo duramente colpito dal terremoto un segnale di speranza verso la ’rinascita’. Un traguardo che arriva a distanza di un mese e mezzo da quel maledetto sisma, che costringe ancora alcune famiglie a dormire nel palazzetto. C’era bisogno di una giornata di festa. Una domenica speciale iniziata con la grigliata allo stadio offerta a tutti, terremotati in primis, dalla dirigenza. Non uno stadio qualunque ma l’“Alessio Marinelli“, intitolato alla memoria del grande tifoso biancazzurro scomparso tragicamente due anni fa. Tutti al campo con un bel sole a fare da cornice. Braceri accesi, sorrisi finalmente sui volti delle oltre 300 persone che si sono radunate al campo. Brindisi a raffica, cori a go go poi, armati di striscioni e bandiere, tutti sui due pullman organizzati dalla società e una carovana di macchine a seguire, direzione San Martino in Campo. Il boato biancazzurro al gol di Simone Mortaro al 57’ e poco importa se la Nuova Alba, poco dopo, ha trovato il pari con Bocciarelli. Festa doveva essere e festa è stata. "La dedichiamo alla nostra gente – sottolinea il vicepresidente Filippo Fumanti – e al nostro amico Alessio Marinelli. Abbiamo coronato il suo sogno e pensiamo di aver regalato una domenica di festa a chi ancora deve fare i conti con le conseguenze del sisma". La dirigenza del Pierantonio, del resto, si è subito attivata, all’indomani del terremoto, organizzando una raccolta, attraverso la piattaforma gofundme, che adesso ha raggiunto quota 44mila euro.

Nicola Agostini