REDAZIONE UMBRIA

Petizione da ottomila firme: "L’ospedale torni com’era"

Spoleto, Comitati civici in pressing sulla Regione

Spoleto, Comitati civici in pressing sulla Regione

Spoleto, Comitati civici in pressing sulla Regione

SPOLETO Oltre 8mila firme per chiedere alla Regione di ripristinare all’ospedale di Spoleto tutti i reparti presenti prima dell’emergenza Covid; ora la parola passa alle candidate alla presidenza della Regione Umbria, chiamate a prendere in seria considerazione questo partecipata petizione popolare. I portavoce del Comitato civico per la salute pubblica e l’emergenza sanitaria della città di Spoleto e della Valnerina, del Comitato di strada per la salute pubblica, del Coordinamento per la pace e i diritti e la difesa dell’ambiente, del Cityforum si sono riuniti per comunicare il raggiungimento delle 8mila firme raccolte dalla metà del mese di luglio, con i vari futuri passaggi per ottenere la riapertura del punto nascita e di tutti i reparti che qualificano un Dea di primo livello quale è ancora ad oggi sulla carta l’ospedale San Matteo degli Infermi. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate all’avvocato Salvatore Taverna: "Tutti gli atti applicativi della giunta regionale potevano essere impugnati davanti al Tar e anche di fronte alla Corte di Strasburgo. Il Comitato civico per la salute pubblica e l’emergenza sanitaria della città di Spoleto e della Valnerina sarà presto iscritto nel Registro ministeriale delle associazioni ed enti che possono promuovere class action e pertanto, in caso di ulteriori indugi da parte dell’amministrazione comunale, promuoveremo in via diretta azioni risarcitorie e/o inibitorie nei confronti dei responsabili dell’Asl".