
Patrono dei giornalisti L’invito dei vescovi: "Un’informazione etica, seria e vera"
È stato un incontro partecipato e proficuo tra vescovi, giornalisti e operatori dei media, quello che si è tenuto ieri alla Sala San Francesco dell’Arcivescovado di Perugia, a pochi giorni dalla memoria liturgica di san Francesco di Sales, patrono degli addetti all’informazione e comunicazione, che si ricorda ogni anno il 24 gennaio. Sono intervenuti l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Ivan Maffeis, delegato della Conferenza episcopale umbra (Ceu) per le Comunicazioni sociali e il vescovo delle diocesi di Città di Castello e di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini, e i rappresentanti dell’Ordine regionale dei Giornalisti e dell’Associazione stampa umbra (Asu-Fnsi), le vice presidenti Donatella Binaglia e Noemi Campanella. Promosso dagli Uffici diocesani per le Comunicazioni sociali delle tre diocesi e dalla sezione umbra dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), l’incontro è stato un’occasione di riflessioni sul presente e sul futuro del mondo dei media con non poche criticità, ma anche con altrettante potenzialità e professionalità, alla luce del recente messaggio di papa Francesco per la LVIII Giornata mondiale delle comunicazioni sociali incentrato sull’intelligenza artificiale, “per una comunicazione pienamente umana”. Diversi gli stimoli giunti al riguardo dagli stessi presuli e condivisi dagli operatori dei media, dando vita a un confronto e scambio di idee e di ascolto reciproco con l’intento comune di darsi appuntamento annualmente tra Pastori delle Chiese umbre e il mondo dei media. Questo nell’accogliere l’invito dei primi ad avere capacità di discernimento, fare un’informazione vera, nel rispetto delle regole e dare voce a quanti vivono ai margini della società.