REDAZIONE UMBRIA

"Palazzo Bazzani a Terni: Valorizzarlo è dovere di tutti"

L'assessora Aniello bacchetta Provincia e proprietà dell'ex sede della Banca d'Italia per la mancata valorizzazione della storica Piazza Tacito. Il Comune intraprenderà interventi di pulizia, ma la situazione cambierà solo se anche altri prenderanno provvedimenti.

"Piazza Tacito: cosa facciamo noi e quel che dovrebbero fare altri", comincia così il post dell’assessora comunale all’ambiente Mascia Aniello, che bacchetta Provincia e proprietà dell’ex sede della Banca d’Italia, i cui stabili insistono sulla storica piazza. Dopo aver ricordato gli interventi di pulizia e decoro predisposti da Palazzo Spada in collaborazione con Asm, Aniello attacca: "Il Comune procederà poi con ulteriori operazioni di valorizzazione, ma la Piazza tornerà salotto e biglietto da visita di Terni soltanto quando verranno immaginati anche altri ‘rammendi’: ad esempio da parte della Provincia di Terni e da Invimit (società del Ministero Economia e Finanze), distratti proprietari di un Palazzo Bazzani tuttora veramente lurido e pure costellato di almeno sessanta (60) orrendi condizionatori d’aria in bella vista; e poi da parte della Banca d’Italia che, con identico disinteresse, ha abbandonato a se stesso l’immobile storico, attenta solo a farne cassa, senza mezzo progetto di percorribile valorizzazione congiunta con il Comune o con altri".