REDAZIONE UMBRIA

“Omaggio a Dottori“, tutto pronto per la mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria

La Galleria Nazionale dell’Umbria celebra Gerardo Dottori con la mostra "Omaggio a Dottori - Divisionista, Futurista e Aeropittore 1906-1942". Esposte opere poco note, provenienti da collezioni private, per illustrare il percorso artistico dell'artista. Inaugurazione sabato alle 17.30, ingresso libero.

La Galleria Nazionale dell’Umbria celebra Gerardo Dottori con la mostra "Omaggio a Dottori - Divisionista, Futurista e Aeropittore 1906-1942". Esposte opere poco note, provenienti da collezioni private, per illustrare il percorso artistico dell'artista. Inaugurazione sabato alle 17.30, ingresso libero.

La Galleria Nazionale dell’Umbria celebra Gerardo Dottori con la mostra "Omaggio a Dottori - Divisionista, Futurista e Aeropittore 1906-1942". Esposte opere poco note, provenienti da collezioni private, per illustrare il percorso artistico dell'artista. Inaugurazione sabato alle 17.30, ingresso libero.

La Galleria Nazionale dell’Umbria celebra Gerardo Dottori nell’anno del centoquarantesimo anniversario dalla nascita. Con inaugurazione questo sabato alle 17.30, al terzo piano della Galleria in occasione della Giornata del Contemporaneo (ingresso libero), si tiene da domenica 13 al 19 gennaio la mostra “Omaggio a Dottori - Divisionista, Futurista e Aeropittore 1906-1942“ per illustrare il suo percorso artistico con opere poco note al grande pubblico, a cura degli Archivi Dottori con Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Francesca Duranti, con la collaborazione di Beatrice Falcione. Nella Sala 39, nella quale si conclude il percorso permanente del museo con un’apertura sul Novecento storicizzato, la Gnu vuole dare avvio a una serie di approfondimenti dedicati ai movimenti e agli artisti che hanno segnato il “secolo breve”. Primo protagonista è Gerardo Dottori, una delle personalità che nella prima metà del secolo ha dominato la scena artistica dell’Umbria.

Attraverso opere raramente esposte, per lo più provenienti da collezioni private italiane, la mostra perugina ripercorre tutti i linguaggi affrontati dall’artista nel corso del suo itinerario espressivo. L’esposizione vuole proporre al pubblico un’approfondita conoscenza dell’artista, valorizzata anche dal suggerimento di un itinerario “dottoriano” nel territorio umbro, nei luoghi che conservano le sue opere dell’artista, dal Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia fino a Tuoro sul Trasimeno. Sarà arricchita da un apparato didattico, un catalogo, conferenze, proiezioni, visite guidate.