Oltre 2 milioni alla Diocesi: "Garantita la tenuta del sistema del welfare"

Gubbio, svelate le cifre dall’8x1000. Alle opere di carità 400mila euro. Al sostentamento del clero il 30%, a edilizia e beni culturali 673.768 euro.

Oltre 2 milioni alla Diocesi: "Garantita la tenuta  del sistema del welfare"

Oltre 2 milioni alla Diocesi: "Garantita la tenuta del sistema del welfare"

Nel rendiconto 8x1000 delle Chiese umbre, contenuto in un opuscolo di 64 pagine realizzato dal Sovvenire dell’Umbria e presentato circa un mese fa, sono state svelate le cifre destinate alla diocesi di Gubbio, che ammontano ad un totale di due milioni e 170mila euro.

Questa somma è stata così suddivisa in base alle necessità: alle opere di carità è stata destinata la cifra di 403.173,66 euro (il 19% del gettito totale), a culto e pastorale 423.709,08 euro (il 20%), al sostentamento del clero 669.842,86 euro (il 30%), a edilizia e beni culturali 673.768,35 euro (il 31%).

Grazie al sostegno di chi pone la propria firma per donare l’8x1000 alla Chiesa cattolica, la diocesi di Gubbio può quindi alimentare progetti di vario tipo, come spiega Matteo Andresini, economo e delegato Sovvenire della diocesi di Gubbio: "La diocesi di Gubbio ha potuto continuare a svolgere numerose e preziose attività di cura pastorale, vicinanza alle comunità, conservazione e promozione del patrimonio storico artistico e di aiuto alle situazioni di emergenza e povertà del territorio. Ne hanno beneficiato indistintamente – continua Andresini – quanti vivono sul nostro territorio, ai quali è stata così garantita la tenuta del sistema locale di welfare che spesso si regge sulle risorse e sulle attività della nostra Chiesa locale", ha concluso l’economo e delegato Sovvenire della diocesi di Gubbio

In particolare, si sono potuti sviluppare diverse iniziative tra cui spicca "L’Argo 113", uno spazio di aggregazione e socializzazione per ragazzi e giovani nel centro della città di Gubbio, precisamente in Corso Garibaldi. Un luogo che vuol essere aperto a tutti, accogliente e libero, pensato anche come un ponte tra giovani e adulti, tra giovani e associazioni del territorio, tra giovani e comunità cittadina. Il centro, attivo da aprile 2022, realizza attività strutturate come laboratori, esperienze di servizio, corsi ed eventi, in uno spazio senza filtri in ingresso e in uscita che possa servire da luogo di formazione e incontro.

Altri importanti progetti sono quelli del restauro della chiesa della Madonna del Prato di Gubbio e più in generale quelli che riguardano il recupero di altri edifici di culto come la chiesa di Loreto sulla quale si è recentemente intervenuti.