
Riccardo Giubilei a Casa Italia, a Tokyo
Terni, 4 agosto 2021 - “L'importanza dei cosiddetti sport minori, ma che minori non sono, va ben oltre i pur straordinari risultati olimpici. Basti dire che nell'ultimo anno e mezzo sono state proprio queste discipline a permettere ai ragazzi italiani di continuare a praticare sport”.
Così Riccardo Giubilei, presidente della Federazione italiana triathlon, di ritorno da Tokyo nella sua Terni. “Le Federazioni come quella del triathlon - spiega _ hanno continuato a svolgere l' attività sportiva rispettando le norme sicurezza, tanto che c'è stato un incremento di circa il 20 per cento di giovani che si sono avvicinati alla nostra come ad altre discipline 'minori'. Ma il punto è un altro: troppo spesso i ragazzi si trovano a praticare sport in impianti vetusti, inadeguati, che avrebbero bisogno di interventi sostanziali. E a Terni ne sappiamo qualcosa, visto le condizioni in cui versa il Camposcuola Casagrande”.
Le medaglie d'oro comunque aiutano? “Sicuramente rappresentano un buon viatico - continua Giubilei -, di fatto però mancano strutture, educatori e l'impatto dell'educazione fisica a livello scolastico nel nostro Paese resta minimale. Tutto pesa sulle spalle di associazioni sportive e famiglie. C'è un lavoro enorme da fare”.
Quale? “Il rapporto tra Coni, Federazioni e amministrazioni comunali deve portare a implementazioni dell'impiantistica. Ormai è passato il concetto che lo sport migliora la qualità della vita, quindi bisogna intervenire in quella direzione. Le trenta medaglie dell'Italia, gli ori di Jacobs e Tamberi, sono risultati straordinari. Dietro le Olimpiadi c'è un lavoro enorme sui territori. Ma se un giovane vede Tamberi e poi nel nostro Camposcuola non può fare il salto in alto perché il materasso è bucato, rischia di essere tutto inutile”.
“L'Italia alle Olimpiadi ha raggiunto risultati impensabili - conclude il presidente della Fit - ma deve fare comunque i conti con il 60 per cento di impianti da ristrutturare”. Favorevole all'estensione dello 'ius soli sportivo'? “Assolutamente si. Nel 2021 possiamo ancora porci questo tema?"