
UMBERTIDE - Non solo una giornata di pesca ma, ancor di più, di festa all’insegna della natura e dell’educazione ambientale. Sulle sponde del Tevere si sono ritrovati così 320 bambini, insieme ad una quarantina di pescatori over 65, magica alchimia di sorrisi e di anni che ha unito l’Università della Terza Età e i piccoli studenti della primarie "G. Garibaldi" e Pierantonio. All’origine della manifestazione i progetti "Sport, natura e cittadinanza attiva" e "Sprint fishing", promossi dalla Federazione italiana pesca sportiva (Fipsas) i quali promuovono la pratica della pesca tra i giovani come veicolo di uno stile di vita corretto a contatto con la natura, ma anche - è la peculiarità di "Sprint fishing" - tra gli over 65 in quanto utile prevenzione alla fragilità tipiche della terza età. Locations del progetto la serra comunale "Orti Felici", il campo gara lungo il Tevere, il piazzale della scuola primaria di Pierantonio, il centro didattico dei Laghi di Faldo. Importante è stata la didattica approfondita su elementi di ecologia fluviale attraverso lezioni di Educazione civica e di attività sportiva utilizzando specifiche attrezzature, tra cui il "Kit macrobenthos" che permette una interazione tra i ragazzi e gli organismi che vivono nel fondo del fiume; a ciò si è aggiunto un laboratorio per la "Raccolta oggetti dimenticati" e uno dedicato all’attività sportiva chiamato "Pesca magnetica a roubasienne". Questo, senza dimenticare lezioni di storia ed incontri con i ragazzi della serra comunale per disabili "Orti felici" per parlare della coltivazione degli ortaggi e dei loro benefici alimentari. Protagonisti accanto a "nonni" e bambini gli ottimi e professionali tecnici di Fipsas. Alla manifestazione hanno presenziato il sindaco Luca Carizia, la vice Annalisa Mierla, il presidente regionale di Fipsas Vanni Giorgioni, quello provinciale Attilio Tilli, i consiglieri federali Claudio Nolli e Bruno Dotto, la dirigente scolastica Silvia Reali, il presidente dell’Unitre di Umbertide Corrado Baldoni, i tecnici federali Angelo De Pascalis, Roberto Colonni, Massimo Roccetti, Leonardo Carrucci e Laura Barluzzi, il responsabile dell’Associazione "Amici del Tevere" Sandro Zucchini, storico guardiano e difensore del fiume, i collaboratori Paolo Brunetti, Alvaro Panicale e Christian Nardelli.
Pa.Ip.