’’Muzi Betti’’, nuovo Cda Alla guida Annalisa Lelli

Un gruppo di quattro persone affiancherà la neo-presidente della residenza per anziani. Imminente un incontro con l’Usl per affrontare la questione-rette

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Sul tavolo del nuovo consiglio d’amministrazione ci sono questioni fondamentali e sfide da centrare per dare continuità a un servizio così importante come quello che svolge, da sempre, la residenza sanitaria Muzi Betti di Città di Castello che ospita anziani da tutto l’Altotevere, molti dei quali non autosufficienti. Alla presidenza c’è ancora una donna, la dottoressa Annalisa Lelli (che succede ad Andreina Ciubini) affiancata dai consiglieri Goretta Morini, Sabrina Balducci, Ivano Rampi e Vittorio Massetti.

"Intendiamo affrontare con la massima determinazioni le sfide dei servizi e divenire sempre più competitivi in compatibilità con un bilancio sano", ha esordito la neo presidente che intende "mantenere un costante canale aperto di comunicazione con i cittadini: abbiamo bisogno di consigli, supporti e contributi di tutti coloro che intendano mettersi a disposizione". Annalisa Lelli ha ringraziato fin da subito il personale e gli operatori interni alla Rsa "per la dedizione e lo spirito di missione cui deve tendere il loro, il nostro lavoro quotidiano". Ai circa 30 dipendenti dell’ente dal primo ottobre era stato applicato il contratto collettivo nazionale di lavoro della sanità in base a un’intesa raggiunta con i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Nel corso di una presentazione avvenuta nella sala riunioni della Muzi Betti la presidente ha aggiunto: "La situazione non si presenta semplice considerato lo scenario economico e sociale in cui siamo chiamati ad operare aggravato da un invecchiamento della popolazione che non può che far aumentare richieste e domande di assistenza e di salute nei prossimi anni". Nel periodo del Covid la Muzi Betti, come la quasi totalità delle strutture sanitarie, ha subito un periodo molto complesso con tanti contagi interni e drastiche misure di sicurezza. Il precedente consiglio d’amministrazione è stato prorogato fino a metà gennaio quando poi è subentrato il nuovo che resterà in carica 4 anni.

"Ci siamo insediati lo scorso 19 gennaio e abbiamo già avviato un profondo processo ricognitivo della struttura, del personale e della situazione socio sanitaria anche per focalizzarci su priorità, sfide e obiettivi da affrontare nel corso del mandato", ha aggiunto la neo presidente che non si è sbilanciata su cifre, eventuali contenziosi e stato del bilancio. "Lo faremo non appena ci sarà l’approvazione definitiva del consuntivo", ha aggiunto Lelli che ha annunciato un imminente incontro con i vertici della Usl Umbria 1, anche per dipanare la questione rette che tanto sta gravando sull’organizzazione dell’ente e che già avevo visto quattro strutture per anziani umbre manifestare in regione nel 2021.