ERIKA PONTINI
Cronaca

Muore in ospedale mentre attende la visita

Tragedia a Pantalla, indagati un medico e un infermiere di turno. Il pm dispone l’autopsia sul corpo del settantenne di San Venanzo

di Erika Pontini

Sarebbe rimasto per 45 interminabili minuti al pronto soccorso dell’ospedale di Pantalla, a Todi lamentando dolori addominali, senza essere visitato dai medici prima di morire in sala d’attesa. E adesso per la tragedia avvenuta lo scorso 8 ottobre a Pantalla - nel pieno dell’aggravarsi dell’epidemia da Covid-19 - la procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un procedimento penale in seguito alla denuncia presentata dai familiari del paziente, assistiti dall’avvocato Francesco Paola e indagato medico e infermiere di turno quella drammatica sera.

I due sono chiamati a rispondere, nell’ipotesi di accusa provvisoria, di omicidio colposo e omissione di atti d’ufficio.

Ancora da ricostruire l’esatta scansione degli eventi e se la tragedia dell’uomo poteva essere evitata.

Sembra che il paziente, un settantenne di San Venanzo, si sia presentato al pronto soccorso lamentando dolori addominali. In seguito al pre-triage gli sarebbe però stato assegnato un codice di lieve gravità (verde o bianco) e quindi lasciato in sala d’attesa mentre l’unico medico presente a quell’ora potesse visitarlo. Sembra infatti che dopo le 20 a Pantalla ci siano 12 medici in servizio che potrebbero essere chiamati anche a coprire eventuali emergenze con l’ambulanza del 118. Ma, come detto, la ricostruzione è al vaglio degli investigatori che hanno sequestrato le cartelle cliniche.

L’uomo però è deceduto durante l’attesa e ora per chiarire le cause della morte e l’eventuale responsabilità di chi avrebbe dovuto visitarlo il pubblico ministero di Spoleto, Patrizia Mattei, ha disposto l’autopsia sul corpo e incaricato il dottor Stefano Pierotti di Lucca. L’incarico sarà affidato allo specialista il prossimo 20 ottobre.

Gli indagati hanno invece nominato il dottor Sergio Scalise di parte. Sono difesi dagli avvocati Delfo Berretti e Marco Brambatti.