Schianto in scooter, muore giovane atleta

Gubbio: Giovanni Pierotti è stato trovato in un canale di scolo. Il suo scooter era a terra, ai margini della carreggiata

Lo scooter sul quale viaggiava Giovanni Pierotti (nel riquadro)

Lo scooter sul quale viaggiava Giovanni Pierotti (nel riquadro)

Perugia, 24 maggio 2022 - Una tragedia della strada accaduta nella notte è piombata ieri come una doccia gelata su una città ancora in festa per la splendida giornata vissuta con e per i “Ceri Mezzani“: un giovane di appena 23 anni, Giovanni Pierotti, residente in una frazione a ridosso del capoluogo, barista, pizzaiolo e giocatore di basket, ha perso la vita in un incidente stradale sulla cui dinamica stanno indagando le forze dell’ordine. E’ stato ritrovato esanime in un canale di scolo che corre ai margini della così detta "strada dritta", una prosecuzione di Via della Piaggiola, parte integrante del “Sentiero Francescano“. Un’arteria non solo dritta, ma purtroppo anche stretta, parallela alla “Eugubina“ e che sopporta giornalmente un traffico abbastanza intenso.

A lanciare l’allarme, stando alle prime indiscrezioni, due signore la cui attenzione era stata richiamata, quasi di fronte alla sede eugubina della Protezione civile, da uno scooter a terra, ai margini della strada. Sul posto il rapido intervento dei carabinieri e la drammatica scoperta, A seguire l’arrivo dei vigili del fuoco, del 118, della polizia locale per il controllo del traffico. Giovanni Pierotti, il casco ancora allacciato, giaceva ormai privo di vita, probabilmente da qualche ora, in quel canale di scolo nel quale era finito dopo aver sbandato e perso il controllo dello scooter con il quale stava tornando a casa. Un percorso familiare per una pluriennale consuetudine.

Si era lasciato alle spalle una giornata di lavoro – in un bar-pizzeria del centro storico – completata di certo da qualche ora trascorsa con gli amici ceraioli. Le cause? Per ora solo ipotesi, dal malore al guasto meccanico, da un animale che sbucando all’improvviso potrebbero averlo costretto ad una manovra disperata. Sul posto è intervenuto pure il medico legale e subito dopo la salma è stata trasportata all’ospedale di Branca a disposizione dell’autorità giudiziaria ed in attesa della probabile autopsia. La notizia della morte di Giovanni ha provocato un cordoglio unanime.

"Ragazzo splendido e solare, tutto casa e lavoro, amante dello sport; il figlio ed il fratello che tutti vorrebbero", così lo ricordano amici ed i clienti che frequentavano il bar-pizzeria, ieri chiuso per turno, dove dispensava consumazioni ed amicizia. Grande sconforto nell’Emi Basket Gubbio, realtà in cui era cresciuto scalando le varie categoria ed arrivando alla prima squadra. L’ultima partita vittoriosa il 20 maggio contro il Fara Sabina; una prestazione condita da cinque punti. "Siamo sconvolti, profondamente addolorati e davvero senza parole – ha dichiarato il presidente dell’Emi Basket Gubbio Pierangelo Belbello – per la scomparsa di Giovanni, un ragazzo splendido ed un atleta modello. Era cresciuto con noi, un ragazzo per bene ed un valido giocatore. Si era anche diplomato allenatore e come tale seguiva, con competenza e passione, i nostri ragazzi". La Società, che ha sospeso fino ai funerali ogni attività sportiva in segno di lutto, lo ha ricordato sul suo sito.