Spoleto (Perugia), 9 agosto 2024 – Tragedia a Spoleto, ragazzo di 23 anni perde la vita in una grave incidente stradale. Si chiama Michele Tarli, giovane imprenditore spoletino e vicepresidente della squadra di calcio di seconda categoria della Polizia Penitenziaria. L’incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, poco dopo le 3, lungo via Flaminia vecchia all’altezza del centro sportivo Flaminio. La disperata corsa degli operatori del 118 a poco è servita, l’impatto è stato talmente violento che il 23enne è morto sul colpo. I primi a prestare i soccorsi dalla caserma che si trova a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente sono stati i vigili del fuoco, poi sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia Stradale che hanno effettuato tutti i rilevamenti per ricostruire i fatti. La Lancia Y procedeva in direzione San Giacomo, quando il conducente, giunto all’altezza del sottopassaggio ferroviario, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo per urtare il pilone centrale del ponte sul lato destro dell’auto, proprio dove sedeva, sul sedile del passeggero, il 23enne. L’auto totalmente distrutta sul lato anteriore è finita sulla corsia opposta sotto al ponte. Il conducente dell’utilitaria è stato estratto dall’abitacolo senza riportare lesioni, ma è stato comunque trasferito all’ospedale di Spoleto per i dovuti accertamenti. Sul sedile posteriore dell’auto era seduto un terzo giovane che ha riportato diverse lesioni ed è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Terni. Nonostante sia in gravi condizioni non sarebbe comunque in pericolo di vita. Il traffico in prossimità del sottopassaggio, per consentire le operazioni di rimozione del veicolo che è stato posto sotto sequestro, ha subito rallentamenti fino a circa le 8 poi è tornato alla normalità. Inevitabile da parte della procura l’apertura di un fascicolo d’indagine per il reato di omicidio stradale a carico del conducente della vettura.
La notizia della morte del giovane spoletino ha velocemente fatto il giro della città. Il 23enne erano molto noto e le condoglianze ai familiari sono arrivate anche dal mondo del calcio locale. Il sottopassaggio di Madonna di Lugo da anni è interessato dai lavori del raddoppio ferroviario Spoleto-Campello. Lavori mai terminati con le passerelle pedonali completate, ma impercorribili dai pedoni costretti a camminare sul ciglio della strada per superare il ponte della ferrovia. Una situazione di estremo pericolo che permane da anni nonostante le numerose segnalazioni. Daniele Minni