REDAZIONE UMBRIA

Michela Proietti "Vi spiego la sciura..."

La giornalista e scrittrice perugina racconta come è nato il suo libro ’La Milanese’. Oggi sarà a Casa Menotti

Michela Proietti, giornalista, è perugina doc ma ormai milanese d’adozione. E proprio ’La Milanese’, questa ‘sciura’ che tutto il mondo ci invidia, durante il lockdown ha scritto un libro molto particolare che è andato letteralmente a ruba (ben sette le ristampe). Domani la presentazione a Spoleto (Casa Menotti alle ore 18.30).

Michela, come è nata l’idea?

"Quando è scattato il lockdown – racconta la Proietti –, mi trovavo a Gubbio dai miei genitori. Rimanere in smart working in Umbria con mio figlio di 8 anni alle prese con la Dad, è sembrata la soluzione migliore a tutti. Il libro nasce come omaggio alla Milano, città dell’accoglienza, dalla quale in quel momento si scappava. Volevo ricordare a tutti come è la vera Milano. Ma ho pensato di farlo con ironia, raccontandola attraverso i tratti di una donna singolare, con i suoi “Capricci, stili, genio e nevrosi”, come dice il sottotitolo. L’intento era quello di raccontare e divertire, per regalare leggerezza".

Ma che cos’ha di particolare la milanese?

"Intanto è una donna che è sempre occupata. Anche se non ha un lavoro non sta a casa a leggere riviste. Organizza eventi di beneficienza ad esempio. Ha sempre un pretesto sociale, culturale. Non si veste per piacere agli altri ma a se stessa. Indossa con stile anche look eccentrici ed è sempre a suo agio nell’arte del ricevere". Nel libro si parla dei riti mondani, le destinazioni balneari, in Liguria e in Toscana ma anche dell’attenzione maniacale sull’educazione dei figli... "Esatto. In realtà queste ’nevrosi’ diciamo così, si stanno diffondendo anche nella Capitale".

La romana in cosa è diversa?

"Diciamo che è più colorata, vistosa. La milanese è più riservata e segue rituali culturali molto diversi. Trovo più affinità senza dubbio con la donna umbra".

Lei è più perugina o milanese?

"Tutte e due, perchè sono già abituata alla bellezza e alla cultura dei luoghi, a una Università che ha 700 anni di storia e ai grandi eventi come il Due Mondi e Umbria Jazz. Il mio tratto più milanese? L’equilibrismo tra vita privata e lavoro e un’alimentazione adeguata a questo stile di vita: avocado toast!"

Donatella Miliani