Lyrick, ecco la stagione delle meraviglie

Il Teatro di Assisi riparte all’insegna di grandi musical, commedie brillanti, danza e concerti: 24 spettacoli con sorprese in arrivo

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di Sofia Coletti

Musical ("con le più produzioni più grandiose del momento"), commedie brillanti, danza classica e contemporanea, operetta, monologhi e concerti. Stavolta si riparte davvero. Il Lyrick di Santa Maria degli Angeli lancia la stagione delle meraviglie e invita tutti in palcoscenico. "Il teatro è vita e condivisione, è un momento di socialità vera, da vivere in serenità", dice il direttore artistico Paolo Cardinali nel presentare il cartellone 2022-2023. Primo punto, il supporto straordinario del Comune di Assisi: "In un momento così difficile – sottolinea Cardinali – si farà carico completamente dell’aumento dei costi per l’energia, oltre al sostegno per gli spettacoli". Al suo fianco il sindaco Stefania Proietti lancia un appello al pubblico: "La stagione è corposa, invito tutti a tornare a teatro, a riempirlo e farlo vivere. Con la cultura si costruisce il futuro".

La stagione offre 24 spettacoli ma almeno due sono le sorprese in arrivo "Ci sarà un tassello più intimo e poi una grande novità per tutta l’Umbria" dice sibillino Cardinali che annuncia orgoglioso l’ingresso dell’associazione che presiede, “Zona Franca“, nella rete dei grandi teatri italiani (con Sistina e Quirino) e conferma gli stessi prezzi e le riduzioni per i giovani grazie ad accordi speciali con le compagnie private. Si parte il 5 novembre con un grande classico, il Gospel Connection Mass Choir in Concert (380 coristi sul palco), poi l’8 e il 9 arriva il musical dei record, “Mamma mia!“ con mega cast tra cui Luca Ward, Clayton Norcross, Sergio Muniz (sarà l’unico con biglietto più alto).

Si prosegue Il 17 novembre con l’operetta “Il Paese dei campanelli“ della compagnia Corrado Abbati, il 25 novembre Dodi Battaglia si racconta in musica con “Nelle mie corde“, regia di Fausto Brizzi, il 2 dicembre arriva la commedia musicale “La grande occasione... chissà se va“ e l’8 la grande danza di David Parsons e della sua Parson Dance. Il 17 dicembre Katia Ricciarelli, Pino Quartullo, Claudio Insegno e Nadia Rinaldi sono i protagonisti della commedia brillante “Riunione di famiglia“, Natale punta sui classici: il 26 dicembre il balletto “Lo Schiaccianoci“ del Russian Classical Ballet, il 28 e il 29 magia e illusioni con Erix Logan e il suo “The Disillusionist“ mentre il 5 e 6 gennaio ecco il musical per bambini e famiglie, “La Bella e la Bestia".

A gennaio 2023 si viaggia in Asia, tra danza e arte circense con “Dalai nuur“( il 12) poi sarà la volta di due musical - kolossal: il 18 “Grease“ (foto sotto) della compagnia della Rancia di Saverio Marconi e il 25 “Casanova Opera Pop“ di Red Canzian. C’è spazio anche per due “scommesse“: il 4 febbraio il monologo di Massimo Lastrico “Lasciate ogni menata voi che entrate“, il 16 marzo “La fabbrica dei sogni“ di Sal Da Vinci. Il viaggio prosegue senza sosta: e così il 16 febbraio irrompe “Van Gogh Cafè“ (foto sopra) di Andrea Ortis, il 22 febbraio un altro musical attesissimo, “Pretty Woman“.

Sul versante delle commedie brillanti ecco Massimo Ghini e Paolo Ruffini insieme il 28 febbraio per “Quasi amici“, dall’omonimo film francese, il 3 marzo c’è “L’erba del vicino è sempre più verde“ di e con Carlo Buccirosso poi si punta sul mito con “The Magical Mistery Story“, lo spettacolo dei The Beatbox dedicato ai Beatles l’11 marzo mentre il 19 la fiaba del Mago di Oz rivive in uno show tra musical e circo contemporaneo con la Romanov Arena. "E la seconda compagnia russa in cartellone dopo il balletto – dice Cardinali –, per noi l’arte e la bellezza non hanno provenienza né confini". Il 23 marzo il Balletto di Milano proporrà “Notre Dame de Paris“, il 28 Arturo Brachetti svelerà le meraviglie dell’arte del trasformismo con “Solo - The legend of quick-change“ . A chiudere il sipario, in data ancora da definire, sarà “L’amaca di domani“ con Michele Serra.