Lettera di un turista multato e infuriato La comandante replica

Contravvenzionato, lamenta l’assenza del telepass "Le modalità di pagamento sono diverse"

Una lettera piena di amarezza e di critiche. E’ quella che un turista lombardo ha inviato alle autorità comunali lamentando uno scarso livello nell’accoglienza ricevuta in città. "Parcheggiamo in piazza Marconi. Rimango stupito dell’assenza di metodi di pagamento moderni ampiamente diffusi come il telepass pay, che ti permette di pagare il tempo effettivo di occupazione. Mi trovo di fronte al classico parchimetro anni 90 – scrive il turista –. Ovviamente tornati con un’ora di ritardo perché oltretutto la visita sotterranea aveva orari diversi dal solito troviamo la multa bella e fatta". A lui risponde la comandante della polizia municipale Alessandra Pirro. "Siamo molto rammaricati per quanto da lei affermato in merito alla gestione del turismo e dei parcheggi nella nostra città. I parchimetri di piazza Marconi non sono assolutamente attrezzature degli anni ‘90, essendo stati rinnovati tra gli anni 2017 e 2018 e consentono il pagamento della sosta con varie modalità, ivi compreso l’uso di carta di credito o di bancomat – dice Pirro –. C’è poi la possibilità di pagare con l’applicazione My Cicero che permette di prolungare la sosta mediante pagamento da remoto a mezzo dell’apposita app. L’applicazione consente non solo di prolungare la sosta ma anche di interromperne il pagamento. Per quanto concerne i servizi ed i luoghi di interesse turistico e culturale Orvieto è una delle poche città italiane che all’indomani della fine del ‘lockdown’ ha riaperto immediatamente i siti più importanti" conclude Pirro.