Le opere di Stefania Vichi, avvocato e ballerina

Avvocato e ballerina, laureata all’Università di Perugia e diplomata in danza classica alla Royal Academy di Londra: è il ritratto di Stefania Vichi, artista emergente che espone le sue opere di pittoscultura nelle sale affrescate di palazzo Ranieri di Sorbello, in via Alessi, sede dell’Istituto Italiano Desig, che l’ha voluta e inserita tra i grandi nomi del progetto accademico ‘Mapping Umbria’.

Inaugurata sabato la mostra ‘Rinascimento (feat. Barocco). Loading art’ è la prima personale di Vichi e resterà aperta fino all’8 novembre. Originaria di Città di Castello, classe 1986, Vichi è cresciuta in una famiglia di antiquariati, circondata dall’arte, ma solo negli ultimi anni ha maturato la decisione di dedicarsi completamente ad essa.

"Ho lasciato fluire la mia natura – racconta –, impossibile porre freni al magma creativo interno. Più entravo nella mia ordinarietà di avvocato, più il mio estro gridava. Segnali probabilmente innati e dal 2015 non più ignorati". La mostra è stata curata da Carlo Pizzichini, con la collaborazione dell’Istituto Italiano Design, di Anna Cuzzolin per le fotografie e dell’architetto Fabrizio Milesi per l’allestimento: si articola di quaranta opere dislocate su due piani, suddivise in quattro sezioni, “Loading Art“, “Dress Art“, “Lex Italica“ e “Pantheon“. “L’ispirazione – dice Stefania Vichi – credo che mi venga dalla visione dell’arte antica, con cui sono stata sempre a contatto".