Lavori socialmente utili al ragazzo che imbrattò la parete del Duomo

Il Tribunale di Terni ha deciso di sospendere il procedimento di un ragazzo di Fabro accusato di aver imbrattato una parete del duomo di Orvieto. Il ragazzo dovrà svolgere lavori socialmente utili per 4 mesi.

ORVIETO - Dovrà svolgere lavori socialmente utili il ragazzo d Fabro che lo scorso anno aveva imbrattato una parete del duomo con una bomboletta spray di colore verde. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Terni Simona Tordelli, accogliendo la richiesta di sospensione per i prossimi quattro mesi del procedimento con messa alla prova che aveva presentato l’avvocato del ragazzo Iuri Fucili. Il ragazzo che si trovava insieme ad altri due coetanei nella serata di maggio in cui il Milan aveva vinto il campionato, era stato smascherato da una telecamera collocata in piazza duomo, non senza difficoltà perchè l’impianto di videosorveglianza non era indirizzato esattamente in quell’angolo della piazza in cui era stato compiuto il gesto vandalico. Il ragazzo verrà, dunque, affidato all’Ufficio di esecuzione penale esterna, per lo svolgimento di un programma che prevede come attività obbligatorie il lavoro di pubblica utilità consistente in "una prestazione lavorativa non retribuita in favore della collettività".