Lascito Mariani, il futuro "Nuovo Centro Alzheimer"

Incontro tra sindaco e commissario straordinario Gentili per accelerare i tempi "Vanno utilizzate da subito le risorse economiche messe a disposizione"

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"Nei prossimi giorni ci sarà il primo incontro ufficiale tra i rappresentanti del Comune e della Usl 1 per fissare gli obiettivi e utilizzare da subito le risorse economiche messe a disposizione dal lascito Mariani (più di 3 milioni di euro, ndr)".

E’ quanto annuncia il sindaco Luciano Bacchetta (nella foto) all’indomani dell’incontro con il commissario straordinario della Usl Gilberto Gentili.

Un incontro che, almeno stando a quanto riferisce il sindaco, ha offerto una proficua opportunità di mettere a fuoco alcune questioni legate ai rapporti e alla collaborazione tra l’azienda sanitaria e il Comune tifernate.

A partire dal lascito Mariani per il quale c’è un accordo tra Comune, Usl Umbria 1 e Regione che tiene conto della vocazione sanitaria di queste importanti risorse, messe a disposizione di Città di Castello dalle due donatrici, le sorelle Mariani.

"Il primo obiettivo sul quale si è concordato di agire è quello della realizzazione immediata del nuovo Centro Alzheimer, una necessità assoluta e impellente soprattutto ai tempi del Covid, proprio perché la salute delle persone anziane, in particolare, va tutelata in modo assolutamente certo _ ha spiegato ancora il sindaco _ creare un nuovo Centro Alzheimer significa mettere a disposizione più ampi spazi, una struttura più moderna, sicura e accogliente".

Ovviamente il confronto con il commissario straordinario Gentili ha permesso anche di fare una valutazione sulla situazione dell’emergenza Covid con particolare riferimento all’occupazione degli spazi dell’ospedale per l’allestimento dei posti letto per il reparto e la terapia intensiva Covid.

"Le cose procedono in maniera complessa e difficile, perché il numero dei ricoverati continua a essere piuttosto consistente, visto che non ci sono solo tifernati, anche se la lenta, ma costante, decrescita dei casi di positività nel nostro territorio consente di guardare al futuro con una certa tranquillità", ha quindi riferito Bacchetta.

Tra le altre cose proprio da parte dei vertici e del personale sanitario viene un’altra notazione che rincuora e mostra come si sia proceduto nella direzione giusta. Di fatto "c’è stata una valutazione molto positiva del trasferimento del ‘drive through’ per i tamponi nel parcheggio del Centro Servizi di Cerbara che consente una maggiore capacità da parte degli operatori sanitari di poter lavorare in modo sereno, vista l’ampiezza degli spazi e dei luoghi a disposizione".