
Laetitia Casta debutta a Spoleto L’attrice al Due Mondi con ’Clara Haskil’
Giornata di grandi debutti al Festival dei Due Mondi che apre oggi il suo secondo, vorticoso week-end di spettacoli.
C’è grande attesa per la diva Laetitia Casta nella prima nazionale di “Clara Haskil. Prélude et fugue“, spettacolo di teatro musicale in scena stasera alle 19 (e domani alle 16) al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi. Dal preludio della sua esistenza alla fuga finale, Laetitia Casta racconta e incarna la struggente vita di una leggenda del pianoforte, Clara Haskil, accompagnata dal pianista turco-belga Isil Bengi. Il regista e cineasta Safy Nebbou, che aveva già guidato l’attrice a teatro in “Scene da un matrimonio“ di Bergman, le offre adesso il ruolo, per la prima volta da sola in scena, della geniale pianista rumena ed ebrea, dando così vita a un ritratto delicato e romantico che è al tempo stesso un incontro con una donna straordinaria: un prodigio precoce, in costante lotta con le difficoltà fisiche, la paura del palcoscenico, l’eccessiva modestia e la salute fragile.
Nel mezzo la fuga dal nazismo e le due guerre mondiali. E nonostante il suo talento unico, Clara Haskil impiegherà tutta la vita prima di raggiungere la fama e il successo mondiale nel 1950, fino alla morte, dieci anni dopo, a Bruxelles.
La danza sarà al centro di questo secondo week-end con due nuove produzioni. Stasera la prima: “Into the Hairy“, in scena al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti alle 21, con repliche fino al lunedì, nuova creazione di Sharon Eyal presentata in prima italiana. L’ex-danzatrice della Batsheva Dance Company e musa del coreografo Ohad Naharin ha concepito il nuovo spettacolo insieme al compagno Gai Behar, con la musica originale del musicista rivelazione dell’elettronica britannica Koreless e i costumi di Maria Grazia Chiuri per Christian Dior Couture. (Secondo evento con la danza domenica al Teatro Romano con Fernando Montaño).
E ancora, per la sezione Teatro sbarca a Spoleto il drammaturgo e regista franco-uruguaiano Sergio Blanco, che oggi alle 17 all’Auditorium della Stella (e anche domani e domenica alle 19) luglio interpreta la conferenza-spettacolo “Divina Invención o la celebración del amor“ dove narra di sé e del suo processo di produzione creativa e conduce il pubblico attraverso un percorso anche visivo nella tormentata iconografia di Francis Bacon, accanto ad eroi ed eroine come Superman, Lancillotto, Cleopatra e Rossella O’Hara.
S.C.