L’addio ad Adalberto Menichetti, protagonista della prima promozione del Gubbio in serie B

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Si sono svolti ieri nella chiesa di S.Giovanni i funerali del Cavalier Adalberto Menichetti, 95 anni, deceduto nelle prime ore di domenica.

Se ne è andata una persona per bene, titolare per anni di una avviata ed apprezzata gioielleria in Corso Garibaldi protagonista delle vita economica e sportiva eugubina. In tanti ne hanno pianta la scomparsa e tra questi l’A.S. Gubbio 1910.

Il Cavalier Menichetti (al centro nella foto) infatti è stato giocatore, dirigente e da sempre grandissimo tifoso del Gubbio, di cui ha indossato la maglia tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta, facendo parte, giovanissimo, della "rosa" della squadra che conquistò la prima storica promozione in serie B al termine della stagione 1946-47.

Era l’ultimo testimone-protagonista di una impresa epica che non smette di emozionare anxche se a così grande distanza.

Il rossoblù era rimasto parte integrante della sua vita e fino a poco tempo fa Adalberto era sempre presente sui gradoni del "Barbetti" per seguire da vicino le sorti di quella che era rimasta comunque e per sempre la "sua squadra".

Tutta la famiglia rossoblù, in testa la società con il Presidente Sauro Notari, si è stretta intorno alla famiglia del "Cavaliere" e in particolar modo ai figli Paolo e Claudia.