DANIELE MINNI
Cronaca

"La verità è un dovere per tutelare la città"

Il sindaco Stafano Bandecchi replica ancora al procuratore generale Sergio Sottani che era intervenuto per spiegare in sintesi che...

La replica del sindaco Bandecchi all’episodio del “mancato“ arresto: il primo cittadino ricostruisce i fatti

La replica del sindaco Bandecchi all’episodio del “mancato“ arresto: il primo cittadino ricostruisce i fatti

Il sindaco Stefano Bandecchi replica ancora al procuratore generale Sergio Sottani che era intervenuto per spiegare in sintesi che nessuno era stato arrestato. Il sindaco ricostruisce la mattina del 15 maggio quando "una pattuglia della Polizia locale è intervenuta con coraggio e professionalità disarmando un male intenzionato che con un coltello stava minacciando il responsabile del supermercato e una guardia giurata".

"Una volta bloccato – spiega ancora Bandecchi – sono stati effettuati, dal servizio pubblico della Asl, anche degli accertamenti sanitari in quanto il soggetto lamentava un problema fisico. Da questi è emersa la presenza di una contagiosa malattia infettiva che ne rendeva problematica la detenzione in carcere. Quantomeno per come sono mal organizzate le strutture detentive dello Stato italiano. Alla Polizia Locale è stato consigliato – certamente non dal sindaco ma da figure ben più importanti dell’ordinamento giuridico – di non procedere all’arresto perché la situazione del soggetto fermato poteva creare gravi problemi nel carcere di Sabbione. A conferma delle mie parole il fatto che alle 18, quando il giovane straniero era di nuovo in circolazione e si è nuovamente recato al supermercato, le forze dell’ordine intervenute – non la polizia locale – non hanno di nuovo proceduto all’arresto".

Il sindaco quindi chiede "se fosse stato il caso di procedere a una misura restrittiva, con l’isolamento e il piantonamento in ospedale. La verità è un dovere. In maniera particolare quando serve a tutelare la città di Terni".