La scomparsa di Guglielmo Epifani Era cittadino onorario di Cannara

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ROMA

E’ morto a 71 anni Guglielmo Epifani, già segretario generale della Cgil e, per un breve periodo, segretario del Partito democratico, per poi passare a Liberi e Uguali di cui era parlamentare. Era nato a Roma nel 1950 ma la famiglia aveva origini umbre, di Cannara, località in cui per anni il leader politico era solito tornare per periodi di svago e di riposo. Proprio dal Consiglio Comunale di Cannara, Epifani aveva ricevuto, dieci anni or sono, la cittadinanza onoraria.

L’esponente politico aveva mantenuto stretti rapporti con la comunità umbra e con il mondo politico del nostro territorio, tanto che negli anni passati, quando la guida della Regione era saldamente nelle mani della sinistra, si era fatto proprio il suo nome come possibile presidente. Poi la vicenda politica regionale ha preso ben altre strade e quella di Epifani è rimasta un’aspirazione forzatamente messa nel cassetto.

Proprio la riunione di vertice a Roma tra Cgil-Cisl-Uil e Pd è stata interrotta per la morte di Epifani, personaggio che ha segnato la storia del partito e del sindacato. "Abbiamo interrotto la riunione per rispetto della sua memoria. Voglio esprimere profondo cordoglio alla moglie", così il segretario Pd, Enrico Letta. Il deputato umbro del Pd, Walter Verini, ricorda lo stretto rapporto con Epifani. "Gli sarò sempre grato – dice – per avere scritto nel 2006 la postfazione alla ristampa del libro-intervista che feci con Luciano Lama. E non dimenticherò le partite dell’Inter viste insieme e la felicità per il recente scudetto. E l’ultima chiacchierata di pochi giorni fa sulla politica, sulla nostra regione, sulla comune passione calcistica". Cordoglio anche da Tommaso Bori a nome del gruppo consiliare regionale del Pd.