La ’Croce del Giubileo’ al cardinale Parolin

L’opera dedicata ai pellegrini è opera della ’Bottega Tifernate’ con il bozzetto realizzato dal maestro Stefano Lazzari .

La ’Croce del Giubileo’ al cardinale Parolin

La ’Croce del Giubileo’ al cardinale Parolin

CITTÀ DI CASTELLO – La "Croce del Giubileo", porta la firma della Bottega Tifernate e in particolare del maestro Stefano Lazzari che ha realizzato il "bozzetto" e seguito ogni fase del progetto. Si tratta di un Crocifisso bifacciale, (18 per 13,7 centimetri in ottone finito in galvanica oro antico disegnato), concepito da Lazzari su commissione della Edizioni San Paolo e realizzato in 1999 esemplari, tutti numerati. "L’ho visto diversi anni fa in una chiesa della provincia di Siena era un crocifisso del 1100 di rara bellezza che mi è rimasto impresso nella mente", ha detto il maestro Lazzari nel corso della cerimonia di consegna dell’opera al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. La Croce ha due facce, con i simboli e i valori legati al tema del pellegrinaggio giubilare.

Stefano Lazzari nel 1995 ha fondato la Bottega Tifernate (leader a livello mondiale nella riproduzione di opere d’arte) con la sorella Francesca e il padre Romolo. Negli anni è cresciuta una forte collaborazione con la Santa Sede fino al Papa. Già nel 2018 la Bottega realizzò e consegnò al Pontefice, la copia di un Caravaggio, esposta a Casa Santa Marta. Un anno dopo nel dicembre 2019 una "copia" identica all’originale della "Crocifissione Bianca", di Marc Chagall (1938, Olio su tela Chicago, Art Institute), tutte opere portate a termine nella bottega-laboratorio di Città di Castello dopo mesi di lungo lavoro. Lo scorso gennaio infine sempre per il Santo Padre era stata realizzata "La Salus Populi Romani". Ora questa importante commissione e la consegna. Il cardinale Parolin nel congratularsi con Lazzari ha definito il crocifisso, "una bellissima interpretazione del pellegrino, un’immagine che comunica speranza".