La ’Contessa’ da demolire Smontaggio del viadotto nella fase più complessa

Rimosse travi, solette e pavimentazioni in quattro delle sei campate totali. Sinora rispettato il calendario dei lavori. Parte il risanamento della galleria.

La ’Contessa’ da demolire  Smontaggio del viadotto  nella fase più complessa

La ’Contessa’ da demolire Smontaggio del viadotto nella fase più complessa

Proseguono su buoni ritmi i lavori di ripristino strutturale e miglioramento sismico del viadotto ’Contessa’ sulla Strada Statale 452 a Gubbio, che ovviamente resterà chiusa per tutta l’estate proprio a causa dei cantieri. In particolare, stanno per essere ultimate le operazioni di smontaggio delle travi del vecchio impalcato dell’opera, come da tabella di marcia: la previsione, infatti, è quella di completare lo smantellamento entro la fine di luglio. Questi interventi fanno parte di un investimento importante, di circa 6 milioni di euro, avviati da Anas alla metà dello scorso aprile, data dell’apertura del cantiere.

Si è quindi cominciato rimuovendo la pavimentazione e demolendo le solette, per poi tagliare e rimuovere con speciali mezzi meccanici le travi. Quest’ultimo intervento è stato ultimato su quattro delle sei campate totali che ne necessitano; allo stesso tempo, è partita anche l’idrodemolizione superficiale delle spalle e delle pile, che saranno poi risanate e rinforzate. Una volta concluse tutte queste azioni di demolizione dell’impalcato esistente, si potrà passare alla fase di costruzione di un nuovo impalcato, questa volta in acciaio, materiale che ha tra le proprie caratteristiche specifiche quelle della trazione e della resistenza.

Contemporaneamente, sono ripartiti anche i lavori di ripristino strutturale e idraulico della galleria adiacente, che porta con sé un investimento complessivo di 3,4 milioni di euro. In questo caso, resta da realizzare la parte strutturale, che per essere portata a termine necessita di una chiusura totale del traffico: per contenere al minimo il periodo di blocco, le lavorazioni erano state infatti sospese in attesa della chiusura del viadotto e, quindi, del tratto stradale che comprende anche la galleria. Con la creazione del cantiere per lo smantellamento dell’impalcato, dunque, sono stati riavviati anche le operazioni relative al tunnel. È bene ricordare che Anas ha fissato la conclusione dei lavori e la conseguente riapertura della strada entro la fine di dicembre 2023, salvo imprevisti (come condizioni meteorologiche avverse o inciampi nella consegna di alcuni materiali) che potrebbero far slittare al nuovo anno la riconsegna. A Gubbio, e non solo, tutti sperano di no. La ’via del mare’ è troppo strategica per il territorio.