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La Commissione “assolve“ Schiarea

FOLIGNO «Quello che non è espressamente vietato, non è necessariamente vietato ma serve b...

La Commissione “assolve“ Schiarea

FOLIGNO "Quello che non è espressamente vietato, non è necessariamente vietato ma serve buonsenso e flessibilità per arrivare alla collaborazione e al buon funzionamento dell’organismo, rifacendosi a casi simili o a principi generali dell’ordinamento giuridico". Questa la linea del segretario generale del Comune, Giuseppe Bruno, intervenuto insieme al presidente del Consiglio comunale, Lorenzo Schiarea (invitato anche il sindaco Stefano Zuccarini ma assente perché malato), nel corso della Commissione di Garanzia, convocata per analizzare il funzionamento del Consiglio comunale. Una Commissione che, di fatto, ha ‘assolto’ la conduzione dell’aula da parte di Schiarea. Il focus, come anticipato dallo stesso coordinatore di Commissione, David Fantauzzi, era la seduta della massima assise cittadina del 19 ottobre quando, nel momento delle comunicazioni, intervennero due assessori e il sindaco sul tema del veto alla presenza della consigliera Pd Rita Barbetti alla presentazione di un libro in un locale comunale. Un fatto contestato perché il regolamento prevede che quella fase del Consiglio sia riservata ai consiglieri e al sindaco. Al centro di quella concitata seduta c’era appunto la consigliera Barbetti, che nella riunione di ieri ha lamentato il trattamento, le tante interruzioni, i pochi tempi che le furono concessi e che, per la prima volta, le sia stato spento il microfono. E quindi la richiesta al presidente Schiarea: "E’ andato tutto bene in quel Consiglio?". La risposta: "La gestione diventa difficoltosa quando ci sono più persone che non rispettano le regole della dialettica generale. In quella occasione ho cercato di placare gli animi con gli strumenti che avevo".