di Alessandro Orfei
Ultimo giorno per la reggenza di Simona Lazzari presso l’Istituto comprensivo Foligno 3 di Sant’Eraclio. Ultimo giorno del mese concesso dall’Ufficio scolastico regionale, dopo la comunicazione dell’assenza della dirigente scolastica titolare, la professoressa Paladino, protagonista di polemiche simili anche nella sua attività a Perugia. I genitori intanto rialzano il livello di guardia, in attesa di capire cosa succederà domani mattina per il futuro di un istituto che, nelle sue sedi, conta quasi mille studenti. Il presidente del consiglio d’Istituto, Massimo Badiali, ha rialzato le antenne sollecitando tutti i livelli istituzionali, a partire dall’Ufficio scolastico regionale, nella persona della dirigente Antonella Iunti, che un mese fa era intervenuta prontamente e aveva consentito l’avvio dell’anno scolastico.
L’obiettivo è trovare quelle "sinergie utili alla soluzione del problema". Quello che, dalle parti dell’Istituto di Sant’Eraclio si chiede alle istituzioni preposte è certezza e garanzie per il futuro, per impostare un lavoro che possa assicurare la serena prosecuzione dell’attività. Il tutto, in una fase difficile per l’istituzione scolastica in generale, in tempo di Covid. Nello specifico, infatti, Sant’Eraclio si è trovata a dover gestire la mancanza di personale per la scuola dell’infanzia, particolarmente necessario per gestire tutte le pratiche legate all’anticovid. Una situazione che ha portato alla diminuzione dell’orario di apertura e a conseguenti difficoltà per le famiglie che usufruiscono di questo servizio. Occhi puntati dunque alla mattina di domani, per capire se la dirigente incaricata si presenterà in servizio, riprendendo da dove aveva lasciato, o la dirigente Iunti sarà chiamata ad emanare un nuovo avviso per la copertura di questo ruolo in maniera temporanea. Avviso che, un mese fa, era stato pubblicato prontamente e a tempo di record e che aveva incontrato l’interessamento di Simona Lazzari, l’ex dirigente dell’Istituto, pronta a ripartire per impostare il percorso dell’istituto. Disponibilità che la Lazzari, in alcune occasioni, ha ribadito esserci ancora, laddove se ne riscontrasse la necessità.
"Abbiamo salvato l’anno scolastico – aveva detto la Lazzari – anche grazie al fatto che i protocolli anticovid erano stati predisposti da me e grazie alla grande dedizione di docenti, personale amministrativo, collaboratori scolastici e genitori".