
Disinfestazione
Foligno, 15 settembre 2019 – Uno strano fenomeno, degno di un film di Hitchcock, a Budino. Ogni sera, dopo l’imbrunire, tutto il paese è invaso da migliaia di coleotteri che si infilano anche nelle case. La gente è preoccupata e i bambini sono spaventati, anche se gli esperti parlano di insetti innocui. Il fenomeno, dicono i residenti, è preoccupante ma nessuno si è mosso per risolverlo. L’amministrazione, il 2 settembre, ha diffuso una nota nella quale riferisce, dopo aver sentito Asl ed esperti, che gli insetti in questione non sono pericolosi e che il fenomeno finirà presto.
"Però – dicono i residenti – non è affatto piacevole trovarseli in casa, persino nel letto in qualche caso". Sono un esercito questi animaletti e a quanto pare si riproducono velocemente. L’ex capogruppo consiliare di Impegno Civile, l’avvocato Stefania Filipponi, si è recata sul posto e ha raccolto la protesta dei cittadini.
"E’ impressionante descrivere – dice – la situazione in cui versa Budino. C’è un rimpallo di responsabilità che sta rendendo invivibile l’intera frazione. I residenti, da quando è iniziato il fenomeno, cioè dai primi di agosto, sono stati lasciati soli e nonostante abbiano mandato mail certificate agli organi competenti sembra che nessuno sappia cosa fare. Ma gli amministratori, i dirigenti sanitari come si comporterebbero se fossero le loro abitazioni, i loro giardini, le scuole dei loro figli ad essere ricoperti da questi insetti? Certo è – continua la Filipponi – che questi animaletti passano da una zona all’altra della frazione e da qualche giorno pullulano davanti all’asilo. Non solo, i coleotteri muoiono e le strade sono ricoperte da organismi schiacciati dalle auto e nessuno pulisce le vie. Se non si costituisce immediatamente un tavolo per studiare compiutamente il fenomeno i cittadini sono intenzionati a ricorrere alle carte bollate e a chiedere il risarcimento danni".
I cittadini di Budino hanno anche sentito il professor Mario Principato, uno dei più grossi specialisti europei di entomologia. Il luminare ha spiegato loro che si tratta di coleotteri Carabidae che provengono da coltivazioni ombrellifere (carote, prezzemolo), sono innocui, vengono attratti dalla luce e spariranno con i primi freddi o piogge. Ma il problema resta.