LUCA FIORUCCI
Cronaca

Intervento sulle sponde del Tevere. Ma abbattono un intero bosco e vendono la legna: tutto illegale

Denunciati i titolari di tre aziende coinvolte nelle operazioni di sistemazione idraulica. I carabinieri forestali hanno scoperto che i lavori sono stati eseguiti non in conformità con le autorizzazioni.

Intervento sulle sponde del Tevere. Ma abbattono un intero bosco e vendono la legna: tutto illegale

Intervento sulle sponde del Tevere. Ma abbattono un intero bosco e vendono la legna: tutto illegale

Doveva essere un intervento di taglio delle piante per rendere più facile, in quell’area, il defluire delle acque del fiume Tevere. Invece, in base agli accertamenti effettuati dai carabinieri forestali di Perugia nel comune di Torgiano, a essere abbattute sarebbero state non quelle autorizzate dalla Regione Umbria, non quelle che l’intervento avrebbe reso necessario tagliare, ma le piante che erano più facili da falciare e di maggiore dimensioni. Quelle, insomma, che commercializzate, anche in questo caso in violazione della legge sul commercio extra europeo, avrebbero reso di più. I rappresentanti legali di tre aziende, coinvolte nelle operazioni, sono stati denunciati. I carabinieri, secondo quanto riferito, hanno effettuato un controllo lungo un tratto del fiume Tevere nel territorio di Torgiano, dove erano stati effettuati lavori forestali e in riferimento al quale erano state fatte diverse segnalazioni per presunte anomalie. Dal controllo è emerso che una società di rilievo nazionale, che opera nel settore delle biomasse e delle energie rinnovabili, avrebbe effettuato l’intervento di diboscamento in forza di un nulla osta ai fini idraulici rilasciato da Regione Umbria per l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria della sponda volti al ripristino del regolare deflusso delle acque, ma violando i termini dell’autorizzazione stessa. L’intervento autorizzato consentiva, infatti, il taglio selettivo della vegetazione arborea e erbacea radicata lungo un tratto del fiume di circa 800 metri per una larghezza di 10 metri dalla sponda. Dalle indagini è emerso che sarebbero stati abbattuti alberi per una fascia superiore a quella autorizzata e sarebbe stata interessata anche un’area boscata, il tutto in totale violazione alle normative idraulico forestale ed ambientale di riferimento. Al termine delle indagini è stato anche accertato che la commercializzazione del legname derivante dall’intervento, sarebbe stata effettuata violando la normativa comunitaria volta a contrastare il commercio nell’Ue di legname e prodotti derivati, in quanto ottenuti illegalmente. I militari hanno denunciato i rappresentanti delle tre società per danneggiamento di piante, il taglio bosco in difformità di autorizzazione e mancato rispetto delle prescrizioni delle opere di sistemazione idraulica.